
Siti termali. Tavolo tecnico con il ministero
Il Comune di Manciano, insieme ai comuni di Chianciano Terme (Siena), Lanuvio (Roma) e Ginosa (Taranto) è tra i firmatari del tavolo tecnico dedicato alla valorizzazione dei siti termali ad alta vocazione archeologica e del bioaging dell’Osservatorio Tats, candidato Unesco. Alla chiusura della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, il ministero del Turismo, di concerto con Federterme, ha firmato il tavolo tecnico. A sottoscrivere il protocollo, promosso dall’ente di terzo settore Iww guidato dalla giornalista Patrizia Angelini (esperta di Archeologia dell’acqua) oltre ai quattro Comuni sono stati anche il ministro Gianluca Caramanna e Massimo Caputi (presidente Federterme). Il Comune di Maciano, in questo percorso, è capofila.
"Per Manciano e in particolar modo per Saturnia – dice il sindaco Mirco Morini – questo percorso, che è appena all’inizio, ha un duplice significato. Il primo, quello più immediato, è il grande ritorno economico sul nostro territorio; il secondo è il potenziamento della nostra offerta turistica. Se il sito termale di Saturnia rappresenta da sempre per l’utente il wellness e per le strutture ricettive il business, accanto a questo potrà elevarsi un nuovo valore, quello storico e culturale". "Archeologia, turismo e salute – dice Massimo Caputi – un unicum del nostro Paese. Le acque termali italiane hanno una storia lunga duemila anni. Oggi vengono unite da un filo conduttore ovvero ‘la via dell’acqua’". "Come amministratori – afferma l’assessore al Turismo, Andrea Caccialupi – siamo ben lieti di essere parte a sostegno e promozione del turismo archeologico termale sanitario. Negli ultimi anni il turismo termale sta avendo una crescita importante, collocandosi all’8% in termini di Pil turistico".