"Solo chi sogna può volare". Parola di Peter Pan che ha fatto volare milioni di bambini, ma anche adulti, sulle ali della fantasia, che dà soddisfazione a tutti coloro i cui desideri, nel quotidiano, sono irrealizzabili. Patrizia Lari, maremmana doc, scrittrice di fiabe ormai affermata (un suo inedito, presente nell’ultimo libro appena presentato alle Clarisse, "Le lacrime di perle bianche", edizioni Effigi, ha vinto il primo premio ad un importante concorso internazionale a Milano), come l’eterno bambino del baronetto sir James Matthews Barrie, ci invita a seguirla nei suoi viaggi senza tempo, improvvisi, privi di mete, che nascono, ha detto Giancarlo Capecchi nella presentazione, dal bisogno di comunicare ciò che sente, di condividere sentimenti e stati d’animo al limite della follia, di vincere la solitudine, di capire perchè la sua vita, ha cambiato senso di marcia, interessi, stimolando ancor più la sua sensibilità e la sua intesa con tutto ciò che esiste: siano persone o elementi naturali, e riuscendo addirittura a trasformare in alleata, una “nuvola nera” che aveva portato via il suo compagno. Patrizia ama il fantastico, il magico, l’incantato e ogni elemento, quando viene a contatto con lei, veste i panni dell’irrealtà. E stupisce. Come Viola, la bambina felice e convinta di essere la fata del Lago di San Cipriano e che alle Clarisse ha conquistato il pubblico, che ha avuto il piacere di poter partecipare . Chi non ce l’ha fatta avrà sicuramente un’altra occasione , per conoscere Patrizia Lari e le sue opere. Ad aprire i lavori il saluto dell’assessore alla cultura Luca Agresti che si è complimentato con l’autrice per questo "ritorno alla vita" dopo il periodo buio che ha contribuito a consacrarla scrittrice di fiabe. E a ribadire l’apprezzamento per la scrittrice è stato lo stesso editore Mario Papalini, che ha pubblicato "La favola delle nuvole nere", che ha fatto conoscere Patrizia Lari. Il maestro Vince Tempera musicherà la favola della fata Viola e sicuramente quella autobiografica di Miss Margherita e la sfera magica: si parla addirittura di un film. In sala esponenti della cultura grossetana come Letizia Stammati, Corrado Barontini, Umberto Carini, Mauro Chechi, Giuseppina Scotti e i rappresentanti de "Le Querce di Mamre", a cui quale andrà parte del ricavato e della Farfalla già beneficiata in precedenza.