RICCARDO BRUNI
Cronaca

"Sono trattamenti nocivi . E l’Asl che cosa ne dice?"

La presa di posizione della consigliera di opposizione, Chiara Serracchiani

Chiara Serracchiani

Chiara Serracchiani

ORBETELLO Le disinfestazioni sempre più frequenti a bordo laguna preoccupano la minoranza consiliare. Dai banchi dell’opposizione è la consigliera Chiara Serracchiani (foto) a prendere la parola per chiedere al sindaco quale sia la posizione della Asl sulla decisione di "procedere a una disinfestazione adulticida a settimana". L’esponente di minoranza ricorda infatti la delibera regionale del 2023 che ha "vietato la calendarizzazione dei trattamenti adulticidi da parte dei Comuni, lasciando ai sindaci solo la possibilità di prevedere tali trattamenti in situazioni di estrema gravità con ordinanze contingibili e urgenti, ma previa autorizzazione del Dipartimento della prevenzione della Asl competente per territorio". "Nei trattamenti adulticidi vengono impiegate sostanze chimiche talmente nocive da essere stato vietato il loro impiego in agricoltura – sottolinea la consigliera – e hanno un alto grado di nocività per l’essere umano, così come per gli animali, per gli specchi d’acqua e certamente uccidono tutti gli altri insetti. Nelle ordinanze emesse dal sindaco Casamenti per autorizzare i trattamenti adulticidi sul nostro territorio non c’è traccia di alcuna autorizzazione da parte della Asl. È inaccettabile che la mancanza di lungimiranza da parte della giunta comunale nel prevedere un simile problema debba essere pagata con disperati tentativi che mettono in pericolo la salute. Trattamenti nocivi quanto inutili, visto l’aumento del problema addirittura nei giorni successivi ai trattamenti". Secondo la minoranza gli interventi sotto costa non possono avere alcun impatto, sulla proliferazione di moscerini, su uno specchio acqueo di 27 km quadrati". L’unico motivo per cui vengono fatte è far vedere che si fa qualcosa, ma con il rischio di nuocere alla salute dei cittadini. "Ci sono evidenze scientifiche che giustifichino l’enorme rischio che corriamo ogni volta – chiede la consigliera – rispetto alla diminuzione del problema? Il sindaco è affiancato da biologi preparati sull’argomento che valutano via via l’opportunità e l’efficacia di questi trattamenti o siamo in balia di scelte del tutto arbitrarie e personali?"