MASSA MARITTIMALa lettera inviata dal Cantiere di Comunità e dal Comitato "Lido Santini" al presidente della Regione Eugenio Giani, alla vice presidente Stefania Saccardi e all’assessore all’ambiente Monia Monni vuole richiamare la Regione alle proprie responsabilità in quanto soggetto gestore della "Zona Speciale di Conservazione" Lago dell’Accesa. "La mancanza di regole in un’area protetta da norme europee ha consentito la distruzione dell’habitat – si legge nella lettera – e la devastante frammentazione della vegetazione lacustre, in particolare del canneto, con pesanti ripercussioni sulle specie vegetali e animali protette. Non si può rimanere inerti di fronte al degrado del sito, utilizzato come luogo di balneazione da massiccia presenza turistica, che qui ha agito con le modalità che si ritrovano in molte spiagge compromettendo di conseguenza la possibilità di tutela di questa risorsa ambientale circoscritta, fragile e irriproducibile". Secondo il Cantiere e il Comitato "sono necessari interventi urgenti senza perdere altro tempo, mancando ora solo pochi mesi all’avvio della nuova stagione turistica: ovvero approvare il Piano di Gestione per la Zona Speciale di Conservazione, adottare severe misure per la tutela della la biodiversità del Lago". Le richieste alla Regione Toscana sono di "una valutazione della capacità di carico turistico del sito per capire i limiti che il piccolo lago dell’Accesa può sostenere; una diagnosi dello stato di conservazione dell’habitat comunitario dopo l’invasione turistica senza controllo e un incontro con i responsabili tecnici della Regione del settore "Tutela della Natura" per consegnare un dossier che documenta i danni arrecati all’habitat del lago dell’Accesa". Ci sono anche delle proposte: "Abbiamo chiesto aiuto alle associazioni ambientaliste ma anche al sindaco Irene Marconi di incontrare il presidente dell’Ato 6, ente che gestisce il contributo di 500 mila euro per il Lago dell’Accesa, sostenuto dal PR-FESR (Programma Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale). Ci auspichiamo – chiudono i rappresentati delle due associazioni Cantiere di Comunità e Comitato Lido Santini – che si intraprendano tutte le iniziative necessarie a restituire al lago, all’ambiente e alla comunità quanto è andato distrutto in questi anni di incuria".
CronacaSos Lago dell’Accesa: "Area protetta dimenticata. La Regione ci ascolti"