Ispezionare una grotta sotto ad una palazzo di una via del centro storico cittadino, a due passi da Piazza del Duomo, un’area ricca di caverne, per testarne la stabilità ed imbattersi in un residuato bellico. Succede a Massa Marittima in via Ximenes al civico 81 dove una famiglia intende dar vita a lavori di ristrutturazione di un alloggio. Poiché la zona è ricca di caverne i tecnici, prima di dare il nulla osta per l’ inizio agli interventi murari, hanno deciso di far eseguire da alcuni speleologi, un’ispezione a questa caverna sulla cui volta poggia una parte del palazzo interessato. Infilatisi nei cunicoli per controllare la stabilità della caverna , con elmetto in testa e lucina a rischiarare l’antro, per i speleologi la sorpresa: c’è un residuato bellico. I Carabinieri hanno provveduto ad isolare tutta la zona. Il passaggio attraverso il quale si accede al cunicolo è stato sigillato apponendo all’ingresso il segnale di grave pericolo. Nel pomeriggio gli artificieri hanno rimosso l’ordigno, una bimba a cuffia con sue sicure di cui una non c’era già più al momento del ritrovamento. L’area fra via Ximenes e via Corridoni è ricca di caverne ed all’interno di una di queste, di vaste dimensioni ora trasformata in garage, forse contigua a quella che è stata oggetto dell’ispezione erano state rinvenute, dopo il passaggio del fronte, diverse armi.
Roberto Pieralli