MATTEO ALFIERI
Cronaca

Spaccio vicino alla scuola. La denuncia dei residenti: "Situazione ormai al collasso"

Gli abitanti delle vie Montello e Adamello raccontano il via vai di pusher e consumatori "Abbiamo paura ad uscire di casa. Abbiamo denunciato più volte alle Forze dell’ordine".

Le storie sullo spaccio di droga, purtroppo, sono ormai all’ordine del giorno. L’ultima segnalazione di una "fiorente" attività, arriva direttamente dalla zona che abbraccia via Montello e via del Sabotino. Sono i residenti a denunciare a La Nazione, una situazione purtroppo ormai fuori controllo.

"Ogni giorno tra via Montello e via del Sabotino spacciano. Alla luce del sole, davanti ai passanti – dicono alcuni residenti –. La scena si ripete di continuo a ogni ora, con chi ci abita ormai esasperato da un continuo via vai di ’consumatori’ di ogni età che, ogni giorno da mattina a sera, ricevono dosi da pusher che fanno quello che vogliono: arrivano a piedi, in bicicletta, cedono la dose che prima avevano nascosto in queste zone e se ne vanno via tranquillamente. Succede anche 40 o 50 volte al giorno". Gli spacciatori sarebbero due, di nazionalità straniera.

"Vanno incontro ai clienti, si salutano, si incamminano insieme e dopo pochi passi si fermano: c’è uno scambio da una mano all’altra. Poi ognuno per conto suo – prosegue il racconto –. Vendono droga di ogni tipo: crack, hashish e marijuana. Spesso si spostano nelle vie limitrofe quando hanno il timore di essere visti dalle Forze dell’ordine, ma quasi sempre non si curano di chi osserva o passa quando vendono la droga. Vanno anche proprio di fronte alla scuola di via Monte Bianco che di sera risulta un posto sicuro per loro. La situazione è comunque molto grave, anche perché spesso a vedere queste scene ci sono i bambini: lo scambio soldi/droga avviene anche davanti a loro. Pusher e clienti non si preoccupano minimamente di essere visti o no".

Tutto è stato già segnalato alle Forze dell’ordine, più volte. Ma la situazione è sempre la stessa. "La situazione è grave – concludono –. Abbiamo paura anche di tornare la sera a casa con il timore di trovare qualcuno dietro l’angolo non con buone intenzioni".