
La madre di De Simone. Nei riquadri, in alto la vittima, sotto l'aggressore
Follonica (Grosseto), 14 aprile 2018 - Era in un torrente nei pressi di Follonica, il Gora, la pistola con cui Raffaele Papa, 29 anni, ha sparato uccidendo Salvatore De Simone, 42, e ferendo il fratello Massimiliano. Ferita anche una passante, Paola Martinozzi, farmacista, 55 anni, estranea alla vicenda: passava di lì per caso.
Secondo la ricostruzione, Papa avrebbe gettato l'arma durante la fuga verso Grosseto, alle cui porte è stato poi bloccato. La pistola è una calibro nove con matricola abrasa. La sparatoria di via Matteotti lascia sotto choc una città che alle 18 di un sabato carico di lacrime e dolore scende in piazza per dire no alla violenza.
Un corteo che ha attraversato la città. C'erano almeno 1.500 persone. L'arma è stata recuperata dai vigili del fuoco sommozzatori. Intanto si apprende che Papa è rimasto in silenzio durante l'interrogatorio di fronte al magistrato che lo ha interrogato dopo l'arresto con l'accusa di omicidio. Papa è difeso dall'avvocato Carlo Valle. L'omicida ha solo detto: "Sono stato io". E nient'altro, perché afferma di non ricordare.