"Ma sono nude davvero?" Sorge subito tra spontaneità e curiosità questo interrogativo. E’ tutto vero ed estremamente normale. Ispirato ad una storia vera, arriva in città lo spettacolo teatrale ispirato a "Calendar Girls" di Tim Firth presentato dal "Laboratorio teatrale Ridi Pagliaccio", che sarà in scena domenica agli Industri alle 17 e replica alle 21. Si tratta di una storia molto avvincente che porta gli spettatori a riflettere grazie all’avvincente trama con sei donne, nude, sia di vestiti che di pensieri, ironiche e felici e soprattutto con un grande messaggio da portare al pubblico del teatro.
"Nasce tutto quando mi venne consegnato il libro Calendar Girls – dice Katia Fini, regista dello spettacolo – che non conoscevo affatto. E me ne sono innamorata follemente. Già mentre lo leggevo e sfogliavo le pagine mi immaginavo i ruoli per ognuna della nostra piccola compagnia amatoriale. Era perfetto. La storia racconta un’amicizia fra due donne, di cui una perderà il marito colpito da leucemia, e così decidono di raccogliere fondi per l’acquisto di un divano nella sala d’attesa dell’ospedale e coinvolgeranno l’associazione femminile di cui fanno parte. Da qui l’idea del calendario per la raccolta fondi, con un aspetto molto ’particolare’: sono nude. E qui che noi ci abbiamo messo la teatralità, gli scatti, le pose ed il messaggio nostro: una raccolta fondi per La Farfalla, con l’acquisto del calendario e la visione dello spettacolo. Non è stato difficile mettersi a nudo, perché ci siamo molto divertite".
"Hanno creato un binomio perfetto queste ragazze: mettendosi insieme aiutando le associazioni – dice Loriana Landi, presidente de La Farfalla – è un inno alla vita, all’amore e amicizia".
"Ci siamo tanto unite – dice Laura Ormezzano – anche perché alcuni elementi dello spettacolo si sono aggiunte da altre compagnie. Ci aiutiamo laddove mancano dei personaggi".
"La domanda che ci fanno sempre è se siamo davvero nude – conclude Eleonora Guelfi – e le persone sono spinte da questa curiosità ma a fine spettacolo trovano molto altro, è un bel messaggio che fa riflettere e commuovere oltre alla goliardia. C’è un grande messaggio dietro al nostro spettacolo".
Per informazioni e biglietti è possibile rivolgersi all’edicola "La Pace", davanti alla chiesa del Sacro Cuore. Il calendario verrà messo in vendita ad offerta alla fine dei due spettacoli.
Maria Vittoria Gaviano