CRISTINA RUFINI
Cronaca

Spi-Cgil: "Il nuovo medico di base non arriverà dal primo maggio"

FOLLONICA Nuovi problemi all’orizzonte per i mille cittadini follonichesi che in questo momento sono teoricamente assistiti da un medico di base...

Ancora problemi a Follonica e sulle Colline Metallifere in generale per la mancanza di un medico di base

Ancora problemi a Follonica e sulle Colline Metallifere in generale per la mancanza di un medico di base

FOLLONICANuovi problemi all’orizzonte per i mille cittadini follonichesi che in questo momento sono teoricamente assistiti da un medico di base cui sono state assegnate tre ore a settimana, in attesa dell’individuazione del titolare.

"Da quello che ci risulta - spiegano Erio Giovannelli e Alda Cardelli, segretario e responsabile sanità dello Spi Cgil provinciale – il medico di medicina generale del quale era stato annunciato l’insediamento a Follonica a partire dal 1° maggio, è molto probabile che non arrivi. Motivo per cui e 1.080 residenti a Follonica che dal 1° al 30 aprile sono seguiti, si fa per dire, da un supplente con un incarico dalla Asl Toscana sud est per appena tre ore settimanali, continueranno a dover subire quest’incredibile situazione di un’assistenza medica del tutto inadeguata rispetto ai bisogni di salute reali".

Nella stessa situazione, anzi peggio, continuano peraltro a trovarsi 560 cittadini residenti a Gavorrano, 230 a Scarlino, 650 a Massa Marittima, 110 a Monterotondo Marittimo e 140 a Montieri. "In tutto 1.750 persone affidate a un unico medico di medicina generale che ha a disposizione tre ore alla settimana. Che aggiunte alle 1.080 di Follonica fanno 2.830 per due dottori.

Tutto questo non è solo inaccettabile in termini generali, ma privo di una logica di gestione di fronte a un’emergenza oramai strutturale considerata la carenza conclamata di medici di base. Quello che come Spi Cgil continuiamo a non spiegarci, è il motivo per cui l’Azienda sanitaria invece di continuare a gestire i cittadini senza medici di medicina generale con il progetto dell’Aft dei medici di famiglia, lo si interrompe per l’arrivo di nuovi medici, sapendo però che rimanevano fuori migliaia di cittadini nella zona delle Colline Metallifere. Situazione non ottimale, ma sicuramente molto più razionale dell’affidamento a due medici con appena tre ore di orario ambulatoriale assegnato ciascuno".