"L’idea è quella di posizionare la tomba di Caravaggio sotto il bastione Santa Barbara".
E’ quanto dice il sindaco Arturo Cerulli che pensa ad una nuova postazione per l’urna funeraria di Merisi, quella con all’interno le presunte ossa del pittore morto a Porto Ercole oltre 400 anni fa. Per il sindaco si tratta infatti di un monumento e, come tale, vorrebbe trovare una collocazione diversa da quella del cimitero dove la precedente giunta aveva deciso di spostarlo. Un’idea che sta trovando il parere positivo di molti cittadini portoercolesi e che, per essere strutturata, avrà però bisogno di un investimento importante.
"Si tratta di in una zona poco frequentata in fondo al lungomare – spiega il primo cittadino –, che presto verrà arricchita anche da servizi igienici di qualità. Siamo sotto la splendida piazza Santa Barbara, a cornice di un impianto murario che dovrà quanto prima essere riqualificato e rivalutato. Il problema di decidere dove mettere la tomba di Caravaggio va avanti ormai da tempo. Ripartiamo da una certezza: non può rimanere al cimitero. Ognuno la vorrebbe in un posto diverso, ma deve essere accessibile. Sarebbe bello posizionarla nel centro storico, ma il problema è che ci sono molte salite e scale. Non ci piacerebbe inoltre riportarla dove era prima del suo spostamento. Tra le ipotesi questa che ho ideato potrebbe essere ideale, creando un impianto monumentale senza prendere la tomba e metterla in un punto, ma facendo qualcosa di imponente. Sotto le mura c’è un punto che sarebbe ben utilizzabile, creando un motivo di escursione fino al porto dove, al momento, vanno quasi solo i pescatori. E sarebbe collegata a una location anche di carattere storico".
Rimane poi il tema dell’ex asilo Ricasoli, che avrebbe dovuto essere un museo dedicato alle copie del Caravaggio, ma che ad oggi sta per diventare qualcosa di diverso. "Il consigliere Niccolò Capitani sta seguendo il progetto di utilizzo della struttura in chiave moderna, con una parte culturale e di caffè letterario – annuncia Cerulli –. Siamo vicini alla definizione del progetto, che dovrebbe vedere la luce nel 2025. E sarà presente una parte dedicata al Caravaggio".
Andrea Capitani