Grosseto, 17 luglio 2024 – “Il tempo non è stato clemente e abbiamo chiuso un giugno che è stato sottotono". A ribadirlo è Maurizio Parrini, titolare dell’Hotel Parrini di Follonica e presidente provinciale di Federalberghi. In linea generale, questa estate in Maremma, da Follonica all’Argentario passando da Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto è al di sotto delle aspettative ma per numeri e cifre sarà opportuno attendere la fine della stagione. Parrini che in questi giorni sta sentendo i suoi colleghi in giro per la Maremma non è entusiasta. "Anche in questo periodo – commenta Parrini – il pienone si è ridotto ai weekend. Paragonando questa stagione a quella del 2019 siamo in calo. Un esempio pratico sono i posti letto venduti anche per un notte in alcune strutture ricettive maremmane nel periodo a cavallo tra luglio e agosto".
Per Federlaberghi non è solo un problema di clima, il turismo in Maremma si è ridotto a poco mesi e l’esigenza di destagionalizzare è ora impellente. "Occorre maggiore sinergia con gli ambiti turisti dei territori – conclude Parrini – l’obiettivo è allungare i periodi di permanenza". La conferma di un inizio di estate sottotono arriva anche da Amedeo Vasellini , presidente provinciale Assohotel Confesercenti: "Giugno non è andato bene, non c’è stato un fine settimana che non sia stato contrassegnato da condizioni meteorologiche avverse – spiega – quindi sono mancate le prenotazioni e peggio ancora sono arrivate anche le disdette. Luglio sta andando bene, grazie alle temperature alte e perché tradizionalmente è il periodo di ferie delle famiglie. In agosto si auspica di recuperare quanto perso a inizio stagione".
Il 2023 ha visto Castiglione della Pescaia come primo comune della provincia di Grosseto. Quando si parla di presenze si indica il numero delle notti trascorse dai clienti nelle strutture ricettive (se una persona soggiorna cinque giorni, le presenze sono 5, gli arrivi 1).
"La stagione turistica – dichiara la sindaca Elena Nappi – è partita più in sordina rispetto agli anni passati per le condizioni meteo avverse che si sono verificate, soprattutto a giugno, ma nonostante tutto dagli operatori turistici, alberghieri e campeggistici non abbiamo avuto sentori di flessioni nelle presenze. Anzi, in alcuni campeggi ci sono più presenze dello scorso anno. Nel corso degli ultimi anni è poi cambiata la modalità di spendere dei nostri turisti, perché la capacità di spesa e di acquisto è diversa rispetto agli anni pre-Covid e oggi si viene in vacanza ma si cerca di risparmiare, soprattutto negli acquisti o nella ristorazione". Poi conclude: "Voglio però ribadire, come tutti gli anni, che i conti si fanno alla fine della stagione perché proprio a causa delle condizioni meteo imprevedibili, le stagioni stesse si protraggono sempre più avanti rispetto ai canonici mesi estivi e settembre ed ottobre sono mesi molto gettonati e molto utilizzati da parte dei turisti. Castiglione della Pescaia viene scelta molto anche in questi periodi che chiudono la stagione turistica".
Nicola Ciuffoletti