La strada provinciale 64 del Cipressino che unisce Paganico con l’Amiata, forse, è a un punto di svolta. Nei giorni scorsi i sindaci amiatini insieme al presidente della provincia di Grosseto hanno incontrato a Firenze il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il quale avrebbe espresso l’intenzione di lavorare affinchè l’arteria stradale passi da competenza provinciale a regionale. Una notizia che potrebbe aprire nuovi scenari per il territorio amiatino. La notizia dell’incontro è stata comunicata dal sindaco del comune di Castel del Piano, Michele Bartalini, in occasione dell’ultimo consiglio comunale. Inoltre sempre dalla comunicazione di Bartalini si comprende come il passaggio da strada provinciale a regionale, potrebbe inaugurare una nuova e importante stagione di interventi. "Solo con il passaggio da strada provinciale a quella regionale – spiega Bartalini in consiglio comunale – sarebbe possibile eseguire il raddoppio di corsie nel tratto compreso tra Paganico e Begname". Ovviamente si tratta di un’operazione che tutti i sindaci amiatini stanno seguendo con il medesimo interesse. Ad oggi la Sp64 presenta punti critici e non agevola il traffico pesante. Non solo, a causa dell’elevato traffico e dei pochi tratti dove poter effettuare sorpassi, spesso gli automobilisti azzardano manovre rischiose. Insomma sulla Cipressino è indispensabile intervenire il prima possibile anche se, ipotizzare un raddoppio da Paganico a Begname richiede opere importanti e spese elevate. "Solo per i lavori sul ponte dell’Ombrone si parla di investimenti di oltre 10milioni di euro" ribadisce Bartalini. La notizia che i sindaci amiatini hanno incontrato la Regione per discutere della Cipressino è rimbalzata anche negli ambienti politici amiatini. Sul tema ad esempio intervenire Franco Ulivieri, ex sindaco di Castel del Piano, oggi commissario Pd a Castell’Azzara. "La Cipressino è un’opera strategica sono al corrente dell’incontro dei sindaci a Firenze, e personalmente sto stimolando gli amministratori del nostro territorio perché su questa strada avvenga un punto di svolta". Se i nodi non si sciolgono Ulivieri è pronto a costituire un comitato con dentro i portatori d’interesse che l’obiettivo di stimolare azioni a favore dell’ammodernamento di questa strada.
Nicola Ciuffoletti