REDAZIONE GROSSETO

Lupi, strage di pecore in un allevamento nel Parco della Maremma

Il presidente del Parco, Simone Rusci: “Tra predazioni e i nuovi dazi questa è un’attività sempre più difficile da portare avanti”

Simone Rusci, presidente del Parco regionale della Maremma

Simone Rusci, presidente del Parco regionale della Maremma

Grosseto, 6 aprile 2025 – Nuovo attacco dei lupi ad un allevamento all'interno del Parco della Maremma, in provincia di Grosseto, con 27 pecore morte. A darne notizia è lo stesso presidente del Parco Simone Rusci.

"È una predazione grave e importante e siamo vicini agli allevatori e alle aziende che subiscono questo tipo di aggressioni che, chiaramente, hanno una rilevanza economica ma anche psicologica rispetto a una attività che è sempre più difficile da portare avanti, per il prezzo del latte, per le condizioni internazionali, non ultimi i dazi imposti dagli Stati Uniti sui prodotti del Made in Italy, che andranno ad avere ripercussioni anche su quelli caseari. Abbiamo parlato con l'allevatore coinvolto in questo grave episodio e siamo pronti a realizzare altre recinzioni e ad approntare tutte le misure necessarie per scongiurare altre aggressioni”.

Rusci ricorda come all'interno del Parco siano state installate recinzioni, in più aggiunge, "mettiamo in atto sistemi di supporto e monitoraggio, anche per le imprese che hanno aderito al progetto Difesattiva e che ricorrono all'impiego di cani da guardiania; inoltre lavoriamo a progetti di conoscenza del numero e del comportamento dei lupi presenti sul territorio: si tratta di azioni fondamentali, non solo per l'interesse scientifico, ma anche per la messa a punto di sistemi di difesa più adeguati e incisivi possibile per la salvaguardia delle aziende di allevamento”.

"L'incremento della popolazione del lupo - conclude - ci impone delle riflessioni, non tanto per le aree tutelate, come il Parco, dove a fronte dei 9mila ettari di estensione, oltre 7mila sono dedicati completamente ad area naturale e quindi i conflitti legati alla compresenza tra lupi e attività umane sono più sfumati, ma è necessaria per zone dove ci sono attività economiche e umane e dove, gli atteggiamenti 'confidentì del lupo verso queste realtà, devono imporci una riflessione necessaria per trovare soluzioni concrete”.