Studente grossetano arrestato, frattura il naso a suo padre e picchia anche due agenti

Il ragazzo si trovava in piazza S. Francesco: ha dato in escandescenze al momento del controllo Era ubriaco e positivo a cocaina e hashish. Al Pronto soccorso ha aggredito anche il genitore

E' intervenuta la polizia (Foto di repertorio Cristini)

E' intervenuta la polizia (Foto di repertorio Cristini)

Grosseto, 12 maggio 2024 – Era ubriaco e drogato. E quando ha visto gli agenti della Polizia li ha aggrediti. Il fatto è accaduto in piazza San Francesco, nel centro storico della città. Adesso, dopo l’arresto e il processo per Direttissima, che si è celebrato ieri in Tribunale, non potrà uscire di casa a partire dalle 21, la mattina dovrà andare a scuola e ogni giorno dovrà presentarsi a firmare alla polizia giudiziaria. Si tratta di un grossetano di 20 anni. Quando gli agenti lo hanno avvicinato ha iniziato a dare in escandescenze e ha tirare colpi ad uno degli agenti. Quindi, arrivato al Pronto soccorso, ha fatto anche di peggio. Ha aggredito di nuovo gli agenti delle Volanti: prima ha sputato loro e poi ha colpito con un pugno al volto anche suo padre, che nel frattempo era arrivato al Misericordia, fratturandogli il naso. Il ragazzo è stato visto dagli agenti, che stavano facendo il loro normale giro di perlustrazione. I poliziotti si sono accorti che quel giovane aveva dei problemi, era infatti in stato di agitazione, e quando gli si sono avvicinati sono stati subito aggrediti.

I due poliziotti hanno capito che il giovane non stava bene e dunque hanno disposto il trasferimento al Pronto soccorso del Misericordia. Ma lì il giovane ha iniziato ad inveire. Ha sputato contro gli agenti e dopo averne feriti due, si è scagliato contro suo padre, colpendolo con un violento pugno al volto. E’ quindi scattato l’arresto: sottoposto ad esami il ragazzo è risultato positivo a cocaina e hashish e un tasso alcolemico superiore alla norma. Il ragazzo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, oltraggio e rifiuto di fornire le proprie generalità. Ieri mattina è comparso di fronte al giudice Andrea Stramenga. Il magistrato, su richiesta della vice procuratrice onoraria Elena Bartalini, ha convalidato l’arresto, rinviando l’udienza a fine mese. Il ventenne dovrà presentarsi alla polizia per la firma ogni giorno e non potrà uscire da casa dalle 21 alle 6.30.