
Un'ambulanza in una foto di repertorio. La ragazza è stata soccorsa con Guardia Costiera e 118 che sono andati sull'imbarcazione. Ogni tentativo di rianimazione è stato vano
Grosseto, 18 marzo 2025 – “Ha perso i sensi improvvisamente”. Una tragedia che lascia senza fiato quella accaduta su un traghetto tra Napoli e la Sicilia nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 marzo. Una ragazza di diciannove anni, Aurora Bellini, studentessa di un istituto superiore, il Polo Tecnologico Manetti Porciatti di Grosseto, è morta sulla nave per un malore che non le ha lasciato scampo. Era in gita scolastica con compagni e genitori. Era sera, la nave era partita da non molto.
I ragazzi erano nelle loro cabine. Ci sarebbe stato l’allarme da parte di una compagna. La comitiva è uscita subito dalle cabine stesse. Le telefonate di emergenza al 118 e alla Guardia Costiera da parte dell’equipaggio dell’imbarcazione sono partite subito.
Ma per la ragazza, raggiunta dal personale medico partito da Napoli, non c’è stato niente da fare. E’ stata trasportata in ospedale nel capoluogo campano ma il suo cuore ha smesso di battere. Sarebbe improvvisamente svenuta, come appunto raccontano i compagni.
Nessun accenno di malessere nelle ore precedenti. La comitiva stava raggiungendo la Sicilia per un viaggio di istruzione. Belle giornate, da trascorrere tra visite culturali e divertimento. Poi la tragedia. I genitori della giovane sono stati avvisati subito, così come i genitori degli altri ragazzi. La famiglia della ragazza è partita immediatamente per la Campania.
Sconvolti i compagni di classe, che fino a pochi minuti prima stavano chiacchierando spensierati con lei. La gita scolastica è stata annullata. La comitiva rientra in queste ore a Grosseto dalla Sicilia. Tutti vogliono stringersi intorno alla famiglia di Aurora in un momento tragico. La salma della giovane si trova a Napoli, all’istituto di medicina legale. La procura del capoluogo campano ha disposto l’autopsia sul corpo della ragazza.
Aurora lascia i genitori Paolo e Erika e la sorella gemella Martina. La ragazza viveva con la famiglia a Batignano, frazione di Grosseto, dove ora tutti sono sconvolti. Dai primi accertamenti, non si esclude che la ragazza sia rimasta vittima di un infarto.
"Esprimo il mio profondo cordoglio per la tragica scomparsa della studentessa dell'Istituto Manetti Porciatti di Grosseto, deceduta durante una gita scolastica. Alla famiglia, ai compagni e ai docenti rivolgo la mia più sincera vicinanza in questo momento di dolore". Così, in un post su X, il ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara.