"Il nuovo, gravissimo, episodio di violenza contro un medico che si è registrato nella notte tra sabato e domenica al Pronto soccorso di Grosseto rende più che mai urgente l’applicazione delle misure previste dal Decreto legge approvato poche settimane fa dal Consiglio dei ministri per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari". La presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Grosseto, Paola Pasqualini, interviene sull’aggressione subìta da un medico dell’Ospedale Misericordia. "Innanzitutto – dichiara la dottoressa Pasqualini – siamo vicini al nostro collega rimasto ferito in questa brutale, assurda aggressione. È l’ennesimo inaccettabile episodio di violenza che vede vittima un professionista impegnato unicamente a svolgere al meglio il proprio lavoro, al servizio di tutti i cittadini, in un ambito così importante come la salute. Non possiamo più restare inermi di fronte a questa situazione: ora, con l’approvazione del nuovo Decreto legge, esistono nuovi strumenti che possono servire sia come deterrente che ad assicurare rapidamente alla giustizia i responsabili degli episodi di violenza, come l’arresto in flagranza differita tramite le videoregistrazioni. Apprendiamo da una comunicazione dell’Asl che sono state acquisite tutte le immagini della videosorveglianza disponibili e condividiamo l’auspicio del direttore D’Urso che sulla vicenda venga fatta rapidamente giustizia".
Sulla vicenda inteerviene anche il deputato di FdI, Fabrizio Rossi. "Piena solidarietà e vicinanza al medico aggredito al Pronto soccorso, durante lo svolgimento del proprio lavoro. Adesso, si applichi, una volta individuato l’aggressore, l’arresto differito, come previsto dal decreto del Consiglio dei ministri varatoappena un mese fa per tutelare medici, infermieri e Oss".