Aurora Bellini (foto), 19 anni, è morta nella notte tra lunedì e martedì scorsi, poco prima che la motovedetta della Guardia costiera attraccasse nel porto di Sorrento. Si è concluso così il disperato tentativo di strappare alla morte la studentessa grossetana che la mattina di lunedì era partita dalla Maremma per trascorrere alcuni giorni in gita, nei luoghi della legalità. Era insieme ai compagni della classe quarta delll’istituto tecnico Porciatti-Manetti. Poco prima di cena aveva parlato al telefono con babbo Paolo, che ha riferito di averla sentita serena e contenta. Gli ha detto che sarebbe andata a cena e poi un po’ di discoteca sul traghetto che da Napoli la stava accompagnando a Palermo. Poi il malore, lo svenimento nel bagno della cabina divisa con due compagne di classe, l’allerta dei soccorsi, i tentativi di salvarla. La procura di Torre Annunziata, per mano del procuratore capo Nunzio Fragliassi ha aperto un fascicolo di inchiesta per l’ipotesi di omicidio colposo.
CronacaSulle cause della morte indagini in corso