Allarme per le truffe (alcune solo tentate e altre, purtroppo, riuscite) compiute ai danni di alcuni cittadini da parte di chi si è presentato in casa chiedendo soldi per aiutare familiari della vittima prescelta che rischiavano processi penali se non avessero saldato alcuni debiti.
I truffatori si sono presentati dichiarandosi carabinieri e ad una donna anziana hanno detto che il nipote aveva bisogno di soldi. Per essere credibili le hanno passato il loro cellulare per farla parlare con il (finto) nipote che ha detto di avere un forte mal di gola e di avere la voce alterata per questo motivo. La donna alla fine ci ha creduto e ha consegnato ai truffatori soldi e anche gioielli. Succesisvamente ha preso il telefono e ha chiamato il nipote (quello vero) e si è resa conto che era stata derubata.
Stessa tecnica in un secondo colpo. I finti carabinieri hanno bussato alla porta di una donna di 90 anni dicendo che il nipote aveva gravi problemi economici e che doveva subito saldare un debito per evitare un processo. Anche in questo caso hanno chiamato con il loro telefono il "nipote" che ha confermato la necessità di avere denaro. La donna ha consegnato tutto ciò che aveva in casa e anche alcuni preziosi, compresa la collana d’oro che aveva al collo.
Il terzo tentativo, invece, è andato a vuoto. La donna presa di mira (stesso copione: finto nipote con il mal di gola e richiesta di soldi per pagare un debito) si è però insospettita e ha iniziato a fare domande e il complice al telefono ha dato risposte sbagliate sulla famiglia. La donna ha iniziato ad urlare e i malviventi sono fuggiti.
Ora indagano i carabinieri veri.
Roberto Pieralli