Taglio del nastro in città. Inaugurata Casa Fiorini

La produzione del caseificio "Il Fiorino" resterà a Roccalbegna. La titolare Angela: "Andiamo avanti con l’umiltà e la passione di sempre".

Taglio del nastro in città. Inaugurata Casa Fiorini

Si chiama "Noi". E’ il nome di un grande pecorino nei sapori e nella forma: 40 kg per due anni di stagionatura, un vero e proprio unicum che supera nelle dimensioni la storica "Riserva del Fondatore", uno tra i prodotti di massima qualità del caseificio "Il Fiorino". Davanti al cognome iconico, Fiorini, un impero di qualità e bontà dal gusto dell’autenticità, si trova il sostantivo "Casa", perché oltre ad essere una grande azienda dai grandi risultati, è una famiglia che guarda alle esigenze di tutti. Questa l’insegna della sede grossetana de Il Fiorino, che si trova in via Cina. Una volta varcate le porte sembra di essere in un "paradiso" come è stato definito dai tanti accorsi all’inaugurazione. A fare gli onori appunto di "casa" Angela Fiorini e Simone Sargentoni, che guidano l’azienda fondata nel 1957 da Duilio Fiorini. "Volevamo fare qualcosa a Grosseto – afferma Simone Sargentoni – per essere presenti in città e divulgare il nostro pensiero, la nostra passione. Parliamo di Casa perché la nostra è una storia di famiglia che nel corso dei secoli è diventata sempre più ampia, grazie alle tante persone che insieme a noi hanno creduto in un progetto ambizioso, fatto di grande lavoro quotidiano e di passione per l’arte casearia. Questa nuoca realtà vuole essere un punto di aggregazione di eccellenze del territorio e non solo". "Con i pecorini Fiorini si parla di veri prodotti di qualità più premiati al mondo – afferma la vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi– e con questa apertura a Grosseto, avvenuta anche grazie ad un contributo ottenuto da un bando regionale sarà un grande punto di commercializzazione". "Hanno saputo valorizzare –ha detto il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – una peculiarità del nostro territorio legata a pastorizia e produzione casearia, grazie a grandi doti imprenditoriali". "Il nostro scopo è l’accoglienza – conclude Angela Fiorini – far conoscere il Fiorino e la Maremma. Dietro a ogni prodotto ci sono tanti dettagli, in base alle scelte che fai ottieni i risultati. Andiamo avanti con l’umiltà e la passione di sempre, cercando di fare sempre il meglio per l’azienda e di creare valore per la nostra città e il nostro territorio". La produzione rimarrà a Roccalbegna.

Maria Vittoria Gaviano