ANDREA CAPITANI
Cronaca

Teatro Industri. San Francesco. Come lui nessuno

Oggi e domani lo spettacolo di Giovanni Scifoni "Era un artista, il più grande della storia".

Giovanni Scifoni oggi e domani alle 21 sarà il protagonista di ’Fra’ e domani alle 18.15 nel ridotto degli Industri incontrerà il pubblico

Giovanni Scifoni oggi e domani alle 21 sarà il protagonista di ’Fra’ e domani alle 18.15 nel ridotto degli Industri incontrerà il pubblico

La stagione teatrale dei Teatri di Grosseto, organizzata dal Comune di Grosseto in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, si conclude con l’atteso spettacolo ’Fra - San Francesco, la superstar del Medioevo’, scritto e interpretato da Giovanni Scifoni per la regia di Francesco Brandi. L’appuntamento è fissato per oggi e domani alle 21 al Teatro degli Industri. I biglietti sono disponibili sul sito www.comunegrosseto.ticka.it o al botteghino del teatro dalle 19 alle 21.

Domani alle 18.15, nel ridotto del Teatro degli Industri, il pubblico potrà incontrare Giovanni Scifoni e gli altri artisti per un approfondimento sulla produzione e la sua realizzazione. L’ingresso all’incontro è libero.

"Perché tutti conoscono San Francesco? – dice Giovanni Scifoni – Perché sono stati scritti decine di migliaia di testi su di lui? Perché è così irresistibile? E perché proprio lui? Aveva di speciale che era un artista, forse il più grande della storia. Le sue prediche erano capolavori folli e visionari. Erano performance di teatro contemporaneo, giocava con gli elementi della natura, improvvisava in francese, citando a memoria brani dalle chanson de geste, stravolgendone il senso, utilizzava il corpo, il nudo, perfino la propria malattia, il dolore fisico e il mutismo. Il 24 dicembre verranno celebrati gli 800 anni del presepe di Greccio, la più geniale invenzione di Francesco e questo monologo, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco, ripercorrendo la vita del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte. Nessuno nella storia ha raccontato Dio con tanta geniale creatività. Francesco sapeva incantare il pubblico, sapeva far ridere e piangere".

Lo spettacolo è inserito nella rassegna "La settimana della bellezza" promossa dalla Diocesi di Grosseto.