Ancora una notte agitata nel centro storico, dove alcune minorenni sono state molestate e "palpeggiate". Doveva essere un sabato sera normale, di divertimento con gli amici. Da trascorrere insieme al gruppo, stesso posto e stessa ora, nella propria città, perché "che vuoi che succeda?". Invece due ragazzine di 12 anni e una ragazza un po’ più grande, ma sempre minorenne (17 anni), sono state oggetto delle "attenzioni" di un gruppo di giovani stranieri che le hanno molestate palpeggiandole. Di quanto era successo se ne è accorto anche chi, tra le 23 e la mezzanotte di sabato si è trovato a passare da via Ximenes. Davanti al parco giochi c’erano pattuglie dei carabinieri e volanti della polizia.
E in un angolo, con le lacrime agli occhi, la diciassettenne che al proprio ragazzo confidava di "mani addosso, che la toccavano". Stessa sorte capitata a due ragazze dodicenni, che sconvolte e piangenti hanno destato l’attenzione di alcuni passanti che hanno chiamato le Forze dell’ordine, che sono arrivate in via Ximenes. Poliziotti e carabinieri hanno scavalcato la ringhiera del parco e hanno fermato tre giovani stranieri, che si erano rifugiati lì, identificandoli e portandoli in casermae in Questura. Stessa sorte per un quarto straniero, un adulto, che è stato fermato dai carabinieri che lo hanno trovato comodamente seduto in un tavolini all’aperto di uno dei locali tra via Ricasoli e piazza del Sale.
I quattro stranieri sono stati fermati e identificati. Nel frattempo erano arrivati anche i genitori delle ragazzine, uno dei quali ha abbracciato uno dei carabinieri, per ringraziarlo dell’intervento svolto. Una situazione drammatica, vista da diversi passanti nelle cui menti è forse nato un interrogativo: "Grosseto sei tu? Perché così è difficile riconoscerti"
Maria Vittoria Gaviano