Tentata aggressione a Doria. Individuato il secondo uomo. Le indagini della Polizia

Il politico, componente della commissione antimafia, giorni fa era stato vittima dell’attacco, in rapida successione, da parte di due persone a Porto Santo Stefano.

Tentata aggressione a Doria. Individuato il secondo uomo. Le indagini della Polizia

Marco Doria, membro della commissione antimafia, anticamorra e beni confiscati, è stato oggetto di un tentativo di aggressione a Porto Santo Stefano Individuato anche il secondo responsabile

Tentata aggressione a Marco Doria, la squadra Mobile di Grosseto ha individuato il secondo aggressore che era sfuggito all’arresto: si tratta di un 45enne. Un brutto episodio accaduto a Marco Doria, membro della commissione antimafia, anticamorra e beni confiscati, sotto scorta da circa tre anni e mezzo. Il politico si trovava in vacanza all’Argentario quando, prima di Ferragosto con la propria scorta, si è fermato in un bar in piazza Sant’Andrea a Porto Santo Stefano, poco prima di mezzanotte. A notare subito un uomo, chiaramente ubriaco, che ha tentato di aggredire Doria, è stato il caposcorta. Gli agenti sono riusciti a fare quadrato e hanno afferrato l’aggressore bloccandolo contro un muro. Con non poca fatica è stato caricato sulla vettura di servizio, ma un altro uomo, forse amico dell’aggressore, si è avvicinato all’auto, riuscendo a farlo fuggire. Gli agenti di polizia sono riusciti a bloccare il secondo uomo, un santostefanese di 45 anni, che è stato così arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale visto che nella colluttazione un poliziotto è rimasto ferito. Si è tenuta, nei giorni scorsi, l’udienza al Tribunale di Grosseto, il giudice ha convalidato l’arresto e applicato la misura di prevenzione dell’obbligo di firma due volte la settimana presso i carabinieri. Mentre il processo si svolgerà a settembre.

E subito sono scattate le ricerche per individuare e arrestare il primo aggressore, l’uomo ubriaco che aveva tentato di avvicinarsi e aggredire Marco Doria e che con la complicità del 45enne era riuscito a fuggire e far perdere le tracce. E la squadra Mobile di Grosseto il 16 agosto è riuscita ad individuare il secondo aggressore che in primo momento era sfuggito all’arresto.

Ricordiamo che Marco Doria è membro della commissione antimafia, anticamorra e beni confiscati, sotto scorta da circa tre anni e mezzo per le minacce subite a causa del suo ruolo e incarico politico con riferimento all’ambiente e allo smaltimento illegale dei rifiuti su territorio romano, ma con risvolti in ambito nazionale e internazionale, e che l’anno scorso, sempre durante il periodo estivo, un ordigno era stato rinvenuto davanti al suo portone di casa nella nota località di mare. Adesso le indagini in corso rileveranno se l’episodio possa ricondursi alla persona di Doria o se si tratta di un atto di violenza a un passante.