REDAZIONE GROSSETO

Tentata violenza privata: patteggia Giorgio Ciampolini

L’ex notaio dovrà pagare 3750 euro: era stato denunciato dal presidente del collegio Menchetti

Ha patteggiato per tentata violenza privata. E dovrà pagare 3750 euro.

Ad essere condannato è stato Giorgio Ciampolini, ex notaio grossetano finito inizialmente al centro di una questione disciplinare aperta nei confronti di altri notai.

Il giudice Laura Previti, tra l’altro alla sua prima udienza in tribunale a Grosseto, ha firmato la sentenza nei confronti di Ciampolini, assistito dall’avvocato Ippolito Pollini, che ha preferito non discutere nemmeno le contestazioni mosse nei confronti del suo assistito. Insieme al pm Salvatore Ferraro, che ha portato avanti l’accusa, il giudice ha disposto la sostituzione della pena con 3750 euro di multa, più il pagamento delle spese processuali. I fatti risalgono al 2017.

Secondo il Pm, il notaio grossetano Giorgio Ciampolini avrebbe tentato di convincere Riccardo Menchetti, presidente del consiglio notarile di Grosseto, a non emettere alcun provvedimento disciplinare nei confronti di un notaio (cosa invece avvenuta, così come era avvenuta in precedenza per altri notai).

Ciampolini avrebbe anche reperito clienti indebitamente e avrebbe pure approntato tutto per la firma gli atti che poi, però, ufficialmente sarebbero stati perfezionati da altri notai non appartenenti al collegio grossetano. Lo stesso collegio, quindi, aveva adottato provvedimenti disciplinari ma Ciampolini (all’epoca dei fatti già in pensione) aveva detto di essere nel mezzo di una "guerra contro di lui" messa in piedi dal collegio notarile e dal presidente che lo rappresentava.