REDAZIONE GROSSETO

Termine: "Fuga dalle responsabilità. Il sindaco invece ha tutti i poteri"

"Il sindaco di Grosseto fugge dalle responsabilità e invece di affrontare con determinazione il grave problema dei miasmi che stanno...

Il segretario provinciale del Partito Democratico, Giacomo Termine, difende la Regione e attacca il sindaco

Il segretario provinciale del Partito Democratico, Giacomo Termine, difende la Regione e attacca il sindaco

"Il sindaco di Grosseto fugge dalle responsabilità e invece di affrontare con determinazione il grave problema dei miasmi che stanno esasperando i cittadini, preferisce lanciare accuse strumentali contro la Regione". Di tutt’altro avviso è il pensiero di Giacomo Termine, segretario provinciale del Pd, secondo il quale "il sindaco, nella sua veste di primo rappresentante politico del territorio, ha il dovere di mettere in campo ogni sforzo per difendere la salute e il benessere dei suoi cittadini. Invece sono anni che subiamo gli effetti dei cattivi odori in città senza che ci sia stata mai una reale e convinta iniziativa da parte del Comune per prendere in mano la situazione. Visite dal Prefetto, riunioni, commissioni, audizioni. Più o meno accolte, negate o cavalcate. L’interesse sui miasmi di Vivarelli Colonna è tutto qui: argomento scomodo, da tenere lontano. Dopotutto si può sempre scaricare il barile sulla Regione, soprattutto a ridosso di qualche elezione".

"Quando qualche anno fa, dopo vari approfondimenti si rilevò che l’olezzo quotidiano era dovuto prevalentemente allo spargimento dei fanghi nei campi dopo la digestione e, rileggendo le autorizzazioni, ci si accorse che la competenza del controllo di questa fase era in capo al Comune, tutto si spense – dice Termine –. La storia è questa. E oggi, rimesso alle strette dai comitati ha tirato nuovamente in ballo la Regione. Quindi ha chiesto formalmente alla Regione di revocare le autorizzazioni degli 8 impianti intorno alla città, ma la Regione ha risposto che quasi tutte quelle autorizzazioni non ci sono più da oltre un anno perché sono state convertite in procedimenti che dipendono dal Comune (biometano)".