REDAZIONE GROSSETO

Terrorizza i passanti con un bastone: bloccato dagli agenti della Municipale

Terrorizza i passanti con un bastone: bloccato dagli agenti della Municipale

Brandiva un bastone e correva. Si tratta di un ragazzo straniero fermato insieme ad un altro che lo seguiva. Entrambi sono stati portati in caserma per accertamenti. Il giovane straniero ha incominciato colpendo i tavolini di un bar all’inizio del Corso e seminando il panico tra i passanti. Hanno anche provato a fermarlo, invano. Addirittura un uomo che ha provato a bloccarlo è stato colpito alla testa. Qualcuno ha raccontato di avergli visto anche un coltello. E’ stato fermato, dopo qualche minuto nella zona di Porta Nuova, dalla Municipale, dopo che era arrivato anche in via Damiano Chiesa. Quattro auto, agenti in divisa e in borghese, lo hanno inseguito e poi accerchiato. Quando ha capito che non c’era più niente da fare il ragazzo si è sdraiato in terra lasciando il bastone, prima però si era nascosto in un negozio di Porta Nuova. Gli agenti l’hanno inseguito per il Corso, per poi fermarlo, insieme ad un altro uomo. Tutto pare sia nato per un litigio tra i due. L’uomo con il bastone voleva colpire l’altro e roteava il legno colpendo tutto quello che gli stava vicino. Ha sfiorato anche alcuni passanti che non si erano accorti di quello che stava accadendo. Ad avere la peggio, come detto, un uomo di 36 anni, impegnato anche nelle attività di Controllo di vicinato. L’uomo era uscito per fare un po’ di spesa quando ha incrociato l’uomo con il bastone. Ha provato a fermarlo, ma il giovane lo ha colpito alla testa. E’ stato trasportato al Misericordia per accertamenti: gli è stato messo un collare cervicale e poi è stato sottoposto a una Tac. "Mi fa ancora male un po’ la testa – ha raccontato –. Speriamo che dagli accertamenti non ci siano altri problemi". Il giovane è già conosciuto alle forze dell’ordine: spesso agisce impulsivamente, provocando, cosa che lo ha portato, in passato, anche ad essere vittima di aggressione. Come qualche giorno fa in via Roma, dove fu picchiato da quattro connazionali.