MATTEO ALFIERI
Cronaca

Terrosi, tutta la verità: "Assessore senza fiducia. Giusto farsi da parte"

L’ex componente di giunta spiega i motivi dell’addio improvviso "Tirare a campare non ha mai fatto parte del mio modo di essere".

L’ex assessore all’Ambiente del Comune di Massa Marittima Ivan Terrosi spiega il perchè delle sue dimissioni dalla giunta

L’ex assessore all’Ambiente del Comune di Massa Marittima Ivan Terrosi spiega il perchè delle sue dimissioni dalla giunta

Ha finalmente chiarito, affidando il suo pensiero ai social, il perchè delle dimissioni improvvise da assessore. Poco dopo l’elezione della sindaca Irene Marconi. Ivan Terrosi, uomo "forte" della Giunta di Marcello Giuntini, dopo circa un mese dall’insediamento della nuova sindaca, decise di dimettersi. Un fulmine a ciel sereno che lasciò interdetta anche il primo cittadino. Terrosi disse che quelle dimissioni erano dovute a problemi personali che non gli permettevano più di avere il tempo da dedicare ad un impegno gravoso come quello di fare l’assessore in un Comune importante come quello di Massa Marittima. Nonostante il passo indietro, però, Terrosi in questi mesi ha continuato ad essere presente nell’associazionismo della città e delle frazioni, dando una mano nell’ombra.

Nei giorni scorsi però, dopo un silenzio durato più di una anno, ha deciso di spiegare meglio alla cittadinanza il perchè di quelle dimissioni improvvise. Chiarendo che si è fatto da parte per una mancanza "di fiducia da parte del neo sindaco nei suoi confronti". "Nei sei pomeriggi dedicati alla informazione antitruffa sugli anziani – ha scritto Ivan Terrosi sulla sua pagina Facebook – ho incontrato tante persone che dispiaciute e preoccupate mi hanno chiesto i motivi delle mie dimissioni da assessore. Come già fatto in risposta ai tanti messaggi e telefonate ricevute, ho detto loro che tutto si riduce ad una presa d’atto di mancanza di fiducia".

Secondo Terrosi una "fiducia formale in clima elettorale ma non sostanziale nei fatti - ha aggiunto – Da assessore uscente ho accettato la sfida elettorale passando da 174 preferenze del 2019 a 233 preferenze del 2024. Nonostante il lavoro svolto nella precedente consiliatura ed il consenso ricevuto, ho avuto la riduzione delle deleghe assegnate. Come se non bastasse, nei primi mesi di mandato, sono emerse visioni diverse su temi importanti sui quali avevo dedicato tanto tempo e lavoro con buoni risultati e prospettive".

Secondo Terrosi dunque "un assessore senza la completa fiducia del sindaco è giusto che si faccia da parte. Tirare a campare non fa parte del mio modo di essere". Molti i commenti di "solidarietà" all’uomo. Non fu dunque un fulmine a ciel sereno. La sindaca Irene Marconi adesso dovrà uscire allo scoperto.