Ci sono luoghi ricchi di storia e vissuto, come Castel del Piano, che hanno avuto tra i propri abitanti personaggi illustri in tutti i campi, compreso quello militare. Come il generale Tommaso Cerboni. Siamo nel milleseicento, quando l’ufficiale combatte contro i turchi al servizio di Carlo V, il quale nelle battaglie friulane lo nomina capitano.
Nel 1619 viene eletto vice colonnello di Praga, città che governa per tre anni. Nominato colonnello, dal generale Wallenstein viene posto a capo di due reggimenti che comanda sotto il maresciallo Collalto durante la Guerra dei Trent’anni.
Ferito una prima volta nella battaglia di Krimpen nel 1627, diventa generale e continua a guidare i suoi uomini in battaglia. Cade sul campo due anni dopo nello scontro di Canneto, vicino a Mantova, contro le posizioni veneziane, forse colpito da fuoco amico.
Nel 1869 il Municipio di Castel del Piano decide di ricordare Cerboni, collocando una pietra marmorea in piazza Madonna: "Questo Palazzo fu una e spettanza del Generale Barone Tommaso Cerboni Duca di Sadech nella Moravia, morto nella battaglia di Canneto presso Mantova il 26 ottobre 1629".
Rossano Marzocchi