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Torna il concorso "Arte Stella". In lizza gli artisti under 35 che creano e lavorano in Toscana

Al vincitore, oltre a un premio di mille euro, anche la possibilità di esporre al Forte e all’Orto Botanico Corsini

Torna il concorso "Arte Stella". In lizza gli artisti under 35 che creano e lavorano in Toscana

Torna "Arte Stella", il concorso per artisti under 35 che lavorano in Toscana. Il bando è iniziato ieri e terminerà il 24 gennaio. Al vincitore, oltre a un premio di mille euro, verrà data la possibilità di esporre al Forte Stella di Porto Ercole per la cerimonia di premiazione e all’Orto Botanico Corsini di Monte Argentario durante l’estate 2024. Per partecipare al bando basta inviare a [email protected] tre documenti: una breve biografia, una fotografia dell’opera e una sua descrizione. Una giuria composta dalle istituzioni e dai partner del progetto, tra cui Associazione Arte Continua e Sistema Musei di Maremma, selezionerà il vincitore e assegnerà le menzioni speciali. Obiettivo del bando è la ricerca dell’artista che meglio ha rappresentato il tema. "Scopo dell’Orto Botanico Corsini, è quello di diffondere il più possibile le tematiche del progetto attraverso l’arte, anche su un pubblico internazionale – spiega Sofia Capellini, direttrice dell’Orto Botanico –. Porto Ercole infatti vanta un turismo internazionale di alta qualità durante l’estate. Saranno coinvolte nel progetto gli imprenditori e le associazioni del Territorio. In primis la Proloco di Porto Ercole e l’Associazione Imprenditori Porto Ercole. Un discorso pianificato nei dettagli coinvolgerà le scuole che vedranno le diverse fasi operative, fino alla cerimonia di premiazione, prevista a fine febbraio 2024, che premierà i vincitori di fronte alle istituzioni, ai partners del progetto e alla stampa". L’iniziativa riflette sulle tematiche che richiamano la vocazione del luogo simbolo del concorso, il suggestivo Forte Stella che domina Porto Ercole. La tematica è stata individuata dalla giuria della prima edizione: il rapporto tra uomo e natura. "Oggi dobbiamo prestare molta più attenzione di quanto non abbiamo fatto in passato alla salute del Pianeta e alla nostra – sottolinea Capellini –. Le risposte per la nostra sopravvivenza sono nella natura stessa e richiedono azioni concrete. Il richiamo alla natura difensiva di Forte Stella dialoga con questa tutela da tenere nei confronti dell’ambiente e allo stesso tempo mostra la nostra fragilità di essere umani, nei confronti del cosmo e del tempo. Si ragiona dunque sull’impatto delle nuove tecnologie, sulle questioni ecologiche, sull’eredità storica dei siti che viviamo e sul loro valore oggi, fino all’ambito geopolitico". Andrea Capitani