Tornano le "Note al chiaro di luna". Di scena il concerto del ‘Duo Nami’

I violoncellisti Lavinia Golfarini e Andrea Volcan si esibiranno stasera al museo Casa rossa Ximenes

Tornano le "Note al chiaro di luna". Di scena il concerto del ‘Duo Nami’

Tornano le "Note al chiaro di luna". Di scena il concerto del ‘Duo Nami’

La rassegna "Note al chiaro di Luna" debutta martedì 2 luglio al museo Casa rossa Ximenes di Castiglione della Pescaia: alle 21.30 si esibirà il "Duo Nami" composto dai due violoncellisti Lavinia Golfarini e Andrea Volcan. Il biglietto d’ingresso al museo nella Diaccia Botrona costa 8 euro. Al termine del concerto è prevista una degustazione di vini del territorio. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare l’ufficio Iat (0564 933678) o la Casa rossa Ximenes (0564 927244). È disponibile anche un servizio navetta gratuito dal mare al museo (informazioni e prenotazioni: 0564 933678; [email protected]).

È la quarta edizione della rassegna organizzata da Agimus Grosseto, con la direzione artistica del maestro Gloria Mazzi, in collaborazione con il Comune di Castiglione della Pescaia. Il "Duo Nami", vincitore della terza edizione del progetto Attraverso i suoni, in collaborazione con Agimus Firenze e la Fondazione CR Firenze, è nato nel 2023 dall’incontro dei due violoncellisti Andrea Volcan e Lavinia Golfarini e dalla loro voglia di sperimentare una formazione inusuale come quella del duo di violoncelli. Nei primi mesi di attività il duo ha collaborato con importanti enti toscani come il Conservatorio "Cherubini" di Firenze e Agimus, partecipando a concorsi nazionali e internazionali. Eseguiranno composizioni di Joseph Bodin de Boismortier, Jean-Baptiste Barrière, Justus Johann Friedrich Dotzauer e Jacques Offenbach.

"È una rassegna che guarda al futuro – ricorda il direttore artistico Gloria Mazzi – perché tra luglio e agosto sono in programma 9 concerti che vedranno protagonisti giovani musicisti under 30 originari sia del territorio toscano che del panorama nazionale e internazionale. Attraverso questa esperienza avranno modo di cimentarsi con il palcoscenico, confrontarsi con le difficoltà dell’esibizione in pubblico e crescere professionalmente. Un’esperienza che li porta fuori dagli ambiti prettamente didattici e li aiuta a far sì che la musica, oltre che passione, possa tramutarsi in professione". "Torna una rassegna molto amata e apprezzata dal grande pubblico della Riserva naturale della Diaccia Botrona – dichiara il sindaco Elena Nappi – e torna nel suo format originario, ovvero all’interno del museo Casa Rossa, sullo scenografico Ponte Manetti, con brindisi finale".