ANDREA CAPITANI
Cronaca

Torre delle Cannelle e Torre di Cala Piccola cambiano proprietari

Il Comune e gli altri enti interessati rinunciano al diritto di prelazione e due torri dell’Argentario passano ufficialmente di proprietà....

La bellissima Torre di Cala Piccola che si trova all’interno del resort di proprietà della società Erqole che fa parte del brand Miramis

La bellissima Torre di Cala Piccola che si trova all’interno del resort di proprietà della società Erqole che fa parte del brand Miramis

Il Comune e gli altri enti interessati rinunciano al diritto di prelazione e due torri dell’Argentario passano ufficialmente di proprietà. Si tratta della Torre di Cala Piccola e di Torre delle Cannelle, le cui procedure per la rinuncia al titolo di prelazione da parte del Comune e degli altri enti interessati sono terminate. Per quanto riguarda la Torre delle Cannelle, costruzione risalente al Quattrocento a picco sul mare, si conoscono le cifre certe del prezzo di vendita – ovvero 4 milioni e 985 mila euro – con il passaggio avvenuto tra privati. Il ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, con una nota inviata al protocollo dell’Ente argentarino l’11 febbraio, ha comunicato la cessione dell’immobile "Torre delle Cannelle" affinché l’amministrazione si pronunci per l’eventuale esercizio del diritto di prelazione. L’atto di vendita è stato stipulato il 20 gennaio, con vincolo derivante dalla sottoposizione alla normativa sui beni di particolare interesse artistico, storico, archeologico ed etnoantropologico. La Soprintendenza ha comunicato che "non ritiene opportuno l’esercizio del diritto di prelazione da parte del ministero della Cultura", rimandando agli enti pubblici territoriali per l’esercizio di prelazione. La normativa dice che, in mancanza di notifica del provvedimento di prelazione da parte del ministero della Cultura o della Regione o di uno degli altri enti pubblici territoriali, l’atto di vendita diventa efficace e le parti contraenti hanno facoltà di dare esecuzione al contratto. Atto a cui segue quello comunale, con l’ente Argentarino che rinuncia al diritto di prelazione della torre storica, che ha una superficie di 481 metri quadri e 14 vani al suo interno.

Atto analogo è avvenuto per la Torre di Cala Piccola, a tutti gli effetti della società Erqole Cala Piccola Srl, che fa parte del brand Miramis. La torre spagnola è ovviamente inclusa pacchetto acquistato dalla società svedese lo scorso mese di marzo. La procedura per il bene storico ha avuto un passaggio in più rispetto alla parte dell’hotel, quello inerente alla rinuncia del diritto di prelazione valido 60 giorni da parte degli enti competenti.

Andrea Capitani