REDAZIONE GROSSETO

Tradizione e giochi popolari. A Santa Fiora c’è il Volo della capra

Appuntamento domani alle 19 con un evento che deriva da un antico rituale di origine pagana

Appuntamento domani alle 19 con un evento che deriva da un antico rituale di origine pagana

Appuntamento domani alle 19 con un evento che deriva da un antico rituale di origine pagana

Torna a Santa Fiora domani la rievocazione dell’antico rituale di buon augurio conosciuto con il nome del "Volo della capra". L’evento prenderà il via a partire dalle 16 nel centro storico di Santa Fiora con un fitto programma di giochi popolari a squadre, per grandi e piccini. Le sfide in questione sono la corsa con l’uovo,la corsa con il cocomero, il tiro del panforte, il gioco della campana e tanti altri ancora. Ma alle 19 prenderà il via l’atteso "Volo della capra".

Le iniziative sono organizzate dalla Contrada di Santa Fiora con il patrocinio del Comune.

"Durante questa festa riproponiamo i giochi di un tempo – afferma Serena Balducci, assessora comunale alla Cultura e al Turismo – che consentivano agli abitanti di Santa Fiora di divertirsi e di socializzare in modo semplice, con ciò che avevano, utilizzando oggetti di uso quotidiano.

"Si tratta di giochi che venivano praticati dai nostri nonni, all’aperto o nelle taverne. Quello che vogliamo proporre a turisti e residenti è un viaggio nel passato per riscoprire un patrimonio culturale che va custodito e tramandato", conclude Serena Balducci, assessora comunale alla Cultura e al turismo.

Il "Volo della capra" è un rituale di origine pagana che è stato praticato a Santa Fiora fino a un centinaio di anni fa, il giorno di San Nicola ovvero l’11 settembre, a ridosso del raccolto delle castagne.

Il gioco consisteva nel lancio di una capra viva, dall’arco del Terziere del Castello, verso la Chiesa di Sant’Agostino. Se la capra sbattendo moriva subito era un rassicurante segnale di prosperità: l’annata sarebbe andata bene con un bel raccolto di castagne. Se al contrario la capra non moriva il presagio era negativo e non ci si poteva aspettare nulla di buono dal raccolto dei campi.

Ovviamente nell’evento che si svolgerà domani, ad essere lanciato non sarà un animale vivo come invece avveniva nel passato, ma una capra fantoccio. Ma ecco nel dcettaglio tutti gli antichi giochi che potranno essere praticato domani nelle vie borgo di Santa Fiora. Alle 16 in piazza Garibaldi: panforte (sotto al portone), biglie tappini e campana; in piazza XII giugno, braccio di ferro; in Piazza dell’Olmo morra e accostino; in Piazza San Michele gioco delle mele; mela fidanzati, corsa pastasciutta; in piazza Arcipretura corsa con l’uovo; in via Carolina corsa con il cocomero; in Piazza Sant’Agostino: gioco della totara, ruba bandiere, tiro alla fune, buca.