Grosseto, 3 novembre 2024 – Uno sfregio. Inutile quanto riprovevole. Teatro dell’ennesimo atto di vandalismo è stato questa volta il paese di Batignano. Paese che è stato “invaso” in questi giorni da migliaia di persone per la “Festa dell’olio”, la tradizionale kermesse maremmana che ogni anno attrae tanta gente a cui piace gustarsi qualche bruschetta di olio nuovo.
Tra musica e stand gastronomici, però, si sono annidati anche vandali spregiudicati, che hanno deciso di bruciare la bandiera italiana che era issata sull’asta del monumento ai caduti che si trova nel centro del borgo. Il monumento da qualche giorno tra l’altro era stato sistemato dai volontari del paese, per rendere più bello e ospitabile il borgo nei giorni di maggior afflusso. Ma il giorno dopo la festa, il tricolore era scomparso, mentre il sabato precedente era sempre lì, come confermano alcuni testimoni.
Molte persone hanno raccontato di aver visto un gruppo di ragazzini, sicuramente minorenni, che erano ubriachi e stavano infastidendo alcune persone nei vicoli del paese. Ad accorgersi del grave atto vandalico è stato un volontario che è andato a pulire il monumento e si è accorto che mancava il vessillo. Addirittura un altro volontario ha notato i brandelli bruciati in terra, a testimonianza di quello che era accaduto. “Si tratta di uno sfregio per la nostra comunità – ha detto un volontario – ma non solo. Io personalmente ho messo un’altra bandiera tricolore al posto di quella bruciata”. E la sera di Halloween un altro atto vandalico: nel vicolo Carlo Porta, sono stati rovesciati 4 fusti di olio esausto che erano stati appoggiati a terra accanto al raccoglitore, provocando un danno alla pavimentazione e disagio per tutte le persone che in quel vicolo ci transitano giornalmente Tutta la comunità di Batignano è rimasta scioccata dalla notizia, non solo della bandiera bruciata, ma anche dei gravi atti vandalici che sono stati commessi in questi giorni.