REDAZIONE GROSSETO

"Troppi evasori delle tasse Manca un milione di euro"

Il vicesindaco Giglioni annuncia l’impegno straordinario del Comune per recuperare le risorse: "Riguardano la Tari e l’Imu. Una spina nel fianco"

Approvato con la maggioranza dei voti dell’assemblea consiliare il bilancio consuntivo relativo al 2020. Alcuni investimenti del passato pesano ancora ma a farsi sentire sono soprattutto le tasse non pagate dai cittadini negli ultimi cinque anni. Partiamo dai valori con accanto il segno ’+’ e tra i numeri più importanti approvati c’è un avanzo di amministrazione libero che supera i 400mila euro. Il vicesindaco del comune di Castel del Piano e assessore al bilancio, Luciano Giglioni spiega: "L’amministrazione comunale – commenta Giglioni - utilizzerà parzialmente l’avanzo di amministrazione, che corrisponde a 437mila euro, nell’anno in corso per il finanziamento di spese di investimento e spese correnti a carattere non permanente, come del resto dice la legge. Parte di queste risorse verranno inoltre utilizzate per la quota del fondo crediti di dubbia esigibilità che il Comune deve accantonare per tasse e tributi non pagati dai cittadini". Negli ultimi 5 anni sono oltre 1 milione di euro le tasse non pagate, e adesso il Comune si sta impegnando a recuperare queste risorse. "Per lo più le tasse che non sono state pagate riguardano Tari e Imu per un valore di oltre 1 milione di euro. - spiega Luciano Giglioni - È una vera e propria spina nel fianco dell’Amministrazione comunale che dovrà mette in campo tutta una serie di accorgimenti amministrativi per cercare di recuperare, almeno a livello parziale, questa grande somma. In parte abbiamo già iniziato inoltrando solleciti ai cittadini che non hanno pagato regolarmente".

Nonostante ciò, le tasse sono rimaste invariate. "Ci tengo a precisare che l’amministrazione comunale non è intervenuta per gravare la cittadinanza con aumento di tasse e tributi. - spiega l’assessore al bilancio– E’ importante inoltre che i cittadini sappiamo che il debito ereditato dalla vecchia amministrazione è pari a 2milioni e 200mila euro e sta diminuendo, in quanto non abbiamo contratto nuovi mutui e stiamo ammortizzando regolarmente sia il capitale, sia gli interessi residui". Un bilancio, in sostanza, che presenta alcune problematiche nella parte corrente ma che l’amministrazione tiene sotto controllo. "Il bilancio infine dimostra la validità delle azioni e delle scelte intraprese a garanzia della salvaguardia degli equilibri finanziari – conclude Giglioni – questo nel solco di una capacità politica e una competenza amministrativa che rivendichiamo con passione e con orgoglio".

Nicola Ciuffoletti