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Trotto, cavallo muore durante corsa a Follonica: era il figlio di Varenne

Forse un aneurisma la causa del decesso. Solo una grande paura per l'amazzone montecatinese Rebecca Dami

Stava effettuando le consuete sgambature prima della corsa, quando Zufolo Grif improvvisamente ha prima iniziato a tirare come un bufalo, senza più rispondere ai comandi del suo driver. Poi si è accasciato rovinosamente al suolo scaraventando quindi a terra dal sulky l’amazzone montecatinese Rebecca Dami.

E’ morto così, ieri pomeriggio, Zufolo Grif, un trottatore di cinque anni, figlio del grande Varenne. Il tragico epilogo è avvenuto poco prima della terza corsa all’Ippodromo dei Pini di Follonica (Grosseto), nel Premio Pitigliano, una prova sul miglio destinata ai soggetti di categoria C e D e riservata ai gentlemen con un montepremi di 8.800 euro.

Secondo una prima ricostruzione effettuata dal veterinario di servizio, Zufolo sarebbe morto per un aneurisma. Per fortuna invece soltanto tanta paura per Rebecca Dami, che non sembra aver riportato gravi conseguenze nella caduta. Per Zufolo Grif quella di ieri sera sarebbe stata la corsa numero 31 della carriera. Della precedenti trenta ne aveva vinte dieci e si era piazzato in altre undici. Nella sua scheda anche la partecipazione a un gran premio, il Triossi a Roma, classica per cavalli di quattro anni. In totale aveva vinto premi per oltre 42mila euro con un record di 1.13. Per la cronaca la corsa è stata poi vinta da un beniamino degli ippici montecatinesi, Probo Op, che sta vivendo una seconda giovinezza, nonostante gli undici anni di età.

Purtroppo, da quando sono ricominciate le corse dopo il lockdown per il coronavirus, quello di Zufolo Grif è il quarto decesso che a viene in un ippodromo. Gli altri si erano verificati a Taranto, e Trieste e sempre a Follonica, ma stavolta sul circuito del galoppo.

Gabriele Galligani