E’ stato trovato morto nella propria abitazione, nella tenuta di Sant’Antonio, a Monte Argentario, l’architetto Geri Lensi Orlandi Cardini, 85 anni, residente a Firenze, ma che spesso frequentava la Costa d’Argento, dove aveva una villa immersa nel bosco, sopra il Convento dei Padri Passionisti. Era arrivato alcuni giorni fa da Firenze per trascorrere qualche giorno nella sua residenza di Sant’Antonio. Probabilmente qui trovava tranquillità e riposo anche per riprendersi da una complessa malattia. Ieri, aveva invitato un amico a pranzo: dovevano cucinare insieme. L’architetto si sarebbe sentito male nelle prime ore del mattino: ha cercato di alzarsi dal letto per chiedere aiuto, ma non ce l’ha fatta, accasciandosi all’indietro e su un fianco. E così l’ha trovato senza vita l’amico con cui avrebbe dovuto mangiare. Una volta arrivato l’uomo ha capito che qualcosa non andava perché le luci e le stufe erano spente. Entrato in camera ha visto l’amico ormai privo di vita e ha chiamato i soccorsi. Sul posto l’ambulanza, l’automedica e i Carabinieri. Il medico dell’Asl non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La salma resta ora a disposizione delle autorità, per le procedure di legge, nella stanza mortuaria dell’ospedale di Orbetello. A Firenze è stata avvisata la figlia, che è subito partita per raggiungere Monte Argentario. L’architetto Geri Lensi Orlandi Cardini, di nota ed antica famiglia fiorentina, era vedovo da alcuni anni.
Era un amante dell’Argentario e delle sue bellezze, ed aveva scelto di vivere alcuni periodi dell’anno in questa località, alternandosi tra Firenze e la Costa d’Argento.
M.C.