Turbanti firma l’appello per Ilaria Salis

Il presidente del Consiglio comunale di Grosseto, Fausto Turbanti, si unisce alla preoccupazione dei colleghi istituzionali per la situazione di Ilaria Salis, ex maestra elementare detenuta in un carcere di massima sicurezza a Budapest. Chiede l'intervento delle autorità italiane per garantire un processo equo.

Il presidente del Consiglio comunale di Grosseto, Fausto Turbanti, aderisce alla nota dei colleghi istituzionali di molte altre città italiane che esprimono "profonda preoccupazione per la situazione di Ilaria Salis, l’ex maestra elementare rinchiusa in un carcere di massima sicurezza a Budapest con l’accusa di avere aggredito due persone durante una manifestazione celebrativa che si svolge ogni anno per ricordare i soldati nazisti ungheresi deceduti durante l’assedio della capitale ungherese. Ilaria Salis si è sempre dichiarata innocente e rischia una pena fino a 24 anni di detenzione. I presidenti chiedono "l’intervento delle autorità italiane e dell’ambasciata Italiana in Ungheria affinché si adoperino per garantire che a Ilaria Salis venga riservato un processo equo".