"Ad oggi siamo fiduciosi che anche la stagione 2024 sia positiva per Castiglione della Pescaia, il numero di presenze si è mantenuto stabile e mi sento di dire che sfonderemo il numero di presenze turistiche rispetto al 2023 e supereremo anche le entrate scaturite dall’imposta di soggiorno. I dati non sono ancora definitivi perché i conti si fanno alla fine dell’anno, ma siamo arrivati a questi risultati grazie al lavoro di promozione che stiamo facendo tutti insieme".
Con queste parole nel segno della speranza e della fiducia, ma soprattutto soddisfatta per i risultati ottenuti anche in quest’anno che sta per concludersi,, la sindaca di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi, ha aperto il tavolo di confronto con gli operatori del turismo di tutto il territorio castiglionese. Un incontro molto partecipato, che ha coinvolto anche le associazioni di categoria. Finalità dell’incontro fare il punto sulla stagione turistica appena trascorsa ed individuare nuove strategie per il futuro.
In un quadro generale di crisi per molti territori della provincia, ad una prima analisi dei dati Istat Castiglione della Pescaia conta un numero di presenze stabili se non addirittura superiore rispetto al 2023, che da questo punto di vista fu un anno molto importante per la località balneare maremmana.
"Caratteristica del nostro turismo – spiega l’assessora al turismo Susanna Lorenzini – è stata senza dubbio l’internazionalizzazione, ossia la capacità di attrarre turisti stranieri. A fronte di un calo degli italiani, abbiamo registrato una forte presenza di stranieri in particolare svizzeri". Da qui l’invito, a singoli operatori, associazioni di categorie e istituzioni, da parte dell’assessora Susanna Lorenzini, a proseguire in questa direzione. "Dobbiamo continuare a guardare Castiglione al di là dei confini del nostro territorio, in una visione più ampia, e per questo è importante anche il lavoro, le iniziative e le azioni intraprese all’interno dell’Ambito turistico Maremma Toscana. La collaborazione è fondamentale – conclude Susanna Lorenzini – perché il turismo non ha confini, e solo se si lavora in squadra, se ci si confronta sulle problematiche comuni, si riesce a dare un impulso di sviluppo al nostro territorio".