ROBERTO PIERALLI
Cronaca

Turismo ’slow’. Open Day ben riuscito

La città del Balestro è stata tappa degli Open Day organizzati dalla Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici, in...

La città del Balestro è stata tappa degli Open Day organizzati dalla Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici, in...

La città del Balestro è stata tappa degli Open Day organizzati dalla Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici, in...

La città del Balestro è stata tappa degli Open Day organizzati dalla Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici, in collaborazione con Enti ed organizzazioni territoriali, con lo scopo di promuovere l’offerta turistica esperienziale di borghi ed aree interne. I chiostri di Sant’Agostino hanno fatto da scenario ad un focus sulle esperienze da vivere nel territorio di Massa Marittima, privilegiando le forme di turismo lento che possono mettere in evidenza il patrimonio identitario locale, costruito grazie alla collaborazione del Comune e delle realtà locali che si sono adoperate per aprire le porte di Massa Marittima, uno scrigno di autentica e rara bellezza. La giornata ha visto l’arrivo degli operatori ed il benvenuto dell’amministrazione locale, dopodiché i partecipanti sono stati accompagnati nella visita delle principali peculiarità culturali e paesaggistiche di Massa Marittima, ed è stata offerta una degustazione di prodotti locali offerta da Slow Food Monteregio. I chiostri si sono animati con l’installazione di stand gastronomici con presentazione di specialità del territorio presentate direttamente dai produttori. Nell’incontro sono state messe in luce le esperienze e le attività da effettuare nel territorio, offrendo una panoramica variegata che toccherà i principali attrattori collegati al turismo lento, dalla bike al trekking all’enogastronomia, senza tralasciare l’approfondimento del patrimonio storico materiale e immateriale. All’incontro era presente la sindaca Irene Marconi che ha rimarcato il valore del territorio massetano.

Roberto Pieralli