I primi sette mesi dall’anno consegnano a Santa Fiora dati molto positivi sull’affluenza turistica. Da gennaio a luglio 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 salgono del 141,9% le presenze e del 196,9% gli arrivi. Nei giorni scorsi sono stati inviati ai Comuni i dati sull’affluenza turistica dei primi 7 mesi dell’anno, elaborati dall’Ambito Turistico Amiata. I dati sono importanti anche alla luce della tendenza provinciale e rispetto al contesto di Ambito turistico dove invece i dati suonano sono meno buoni (come si evince anche dai dati Irpet pubblicati nei giorni scorsi). "Queste prime percentuali estremamente positive per Santa Fiora – afferma il sindaco Federico Balocchi – sono la conferma che le politiche messe in atto nel nostro comune hanno creato le condizioni per una crescita che va ben oltre le aspettative. Il dinamismo che abbiamo generato in questi anni in termini di eventi, di investimenti economici e di fermento culturale ha creato tra l’altro il clima favorevole all’apertura di nuove strutture ricettive". Il quadro è ancora parziale ma Balocchi si dice soddisfatto: "Se fino a qualche anno fa il nostro comune era il salotto dell’Amiata – prosegue - la tappa obbligata dei turisti che tuttavia pernottavano negli altri comuni limitrofi, assistiamo adesso ad una crescita della nostra capacità ricettiva che nel tempo ci consentirà di consolidare questa tendenza. Siamo quindi molto soddisfatti, pur nella consapevolezza che si tratta ancora di un quadro parziale e che solo ad anno nuovo avremo i dati completi con gli ultimi mesi del 2023, da agosto a dicembre". Azzurra Radicchi, assessore comunale al Turismo spiega l’impegno messo in campo per destagionalizzare il turismo. "La crescita degli arrivi e delle presenze turistiche anche nei mesi che solitamente rappresentano la bassa stagione – aggiunge Azzurra Radicchi, assessore comunale al Turismo – conferma, inoltre, che siamo riusciti nell’obiettivo della destagionalizzazione del turismo, creando un mercato fuori dalla stagione piena, con numeri che hanno un grande potenziale di crescita". Radicchi conclude sottolineando che l’apertura di nuove strutture ricettive, di un albergo e di due società che si occupano di ospitalità diffusa, sta, infatti, consentendo la nascita di un insieme di operatori con cui condividere strategie turistiche.
CronacaTurismo, volano le presenze: "Il lavoro sta funzionando"