MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Tutela per il ’re’ della tavola. Tortello maremmano da proteggere: "Lavoriamo per il marchio Igp"

L’idea di Confesercenti acquista sempre più importanza. Già trenta gli enti che sono nell’Associazione

L’idea di Confesercenti acquista sempre più importanza. Già trenta gli enti che sono nell’Associazione

L’idea di Confesercenti acquista sempre più importanza. Già trenta gli enti che sono nell’Associazione

GROSSETOCosa se non il tortello maremmano è un eccellenza del territorio locale? A maggio dello scorso anno la conferenza stampa di presentazione dell’Associazione del tortello maremmano promossa da Confesercenti e fu un vero punto d’inizio verso un traguardo importante: l’ottenimento del marchio Igp, ma non solo perché l’associazione vuole tener in considerazione della tutela dello stesso. Adesso sono già in 30, tra ristoratori e produttori, coloro che hanno aderito all’associazione per la tutela e la promozione del Tortello maremmano. A questi si aggiungono la Provincia di Grosseto e il Comune di Gavorrano che hanno già completato l’iter e il Comune di Castiglione della Pescaia che sta completando il percorso, mentre si è detto interessato il Comune di Cinigiano.

La volontà delle amministrazioni è quella di supportare e favorire la valorizzare il lavoro dei nostri ristoratori e delle nostre produzioni locali e rafforzare l’integrazione tra il settore turistico e quello agroalimentare, affinché la Maremma diventi sempre di più una destinazione che unisce bellezza naturale, storia e gusto, sostenendo le nostre realtà produttive locali e creando nuove opportunità di crescita economica."Questo – ha detto il presidente dell’associazione, Massimiliano Mei – è un processo che inizia a dare molte soddisfazioni. L’idea che ha fatto scattare tutto è stata quella di valorizzare un nostro prodotto locale e magari riuscire così anche ad avere una ricaduta economica positiva sul territorio". "Il nostro Comune è stato il primo socio istituzionale ad aderire; lo abbiamo fatto con grande orgoglio, spinti anche da molti ristoratori del nostro territorio che hanno aderito e si sono fatti promotori del progetto anche in vista del riconoscimento Igp" afferma la sindaca di Gavorrano Stefania Ulivieri. La sindaca di Castiglione della Pescaia ha annunciato in conferenza stampa il completamento dell’iter di adesione. "Gli atti stanno arrivando in Giunta. Tra l’altro i tortelli, per noi del Comune di Castiglione, sono oggi particolarmente importanti, anche grazie al successo di Lucio Corsi e ai tortelli di sua nonna. Mia nonna mi aveva insegnato a tirare la sfoglia con il "ranzagnolo" come si dice in Maremma e per molti questa resta una tradizione". Il produttore Roberto Delli, vicepresidente dell’associazione del tortello assieme allo chef Sandro Signori, ha detto "Il primo passo è ottenere la certificazione che servirà a far crescere la produzione nel nostro territorio. Anche per impedire la produzione di tortelli da altri territori. L’obiettivo è coinvolgere più produttori possibili così che tutti seguano il disciplinare da un punto di vista delle caratteristiche".Delli mette in guarda: "Non chiediamo che tra le caratteristiche ci sia la località di tutti i prodotti perché sarebbe impossibile soddisfare la richiesta di materia prima. L’importante è che la produzione sia locale". "La Toscana è la meta turistica enogastronomica per eccellenza – afferma il direttore Confesercenti Andrea Biondi -. La maremma non ha un prodotto di trasformazione riconosciuto Igp. Il tortello, che ha anche la Maremma nel nome, è il candidato ideale e può essere l’ ambasciatore enogastronomico per il nostro territorio".Maria Vittoria Gaviano