Ha preso il via ieri mattina il processo nei confronti di Benedetta Marzocchi, accusata di aver ucciso la madre Giuseppina De Francesco l’8 giugno 2023 nella villa di Istia.
Un delitto consumato durante una notte iniziata con un’aggressione nei confronti della madre e continuata per diversi minuti in un crescendo di violenza e botte, anche con oggetti che la figlia ha afferrato in casa durante il suo delirio. Pensava, infatti, che la madre incarnasse il demonio e per questo si era scagliata contro di lei con quella tenacia.
Poi fu lei stessa a chiamare i soccorsi e ai carabinieri raccontò che nella villa si erano introdotti due uomini e che erano stati loro a picchiare prima lei e poi ad accanirsi nei confronti della madre, fino ad ucciderla. Versione che, però, risultò tutt’altro che convincente e gli elementi raccolti dai carabinieri portarono subito sulla direzione giusta.
Benedetta Marzocchi, però, in seguito ad una perizia psichiatrica è stata dichiarata incapace di intendere e di volre, ragion per cui il processo non si concluderà con una sentenza di condanna bensì con l’individuazione della misura di sicurezza idonea alle sue cure. La donna, al momento, è seguita in un centro psichiatrico di Volterra.