REDAZIONE GROSSETO

Uccisione dei mufloni, gli ambientalisti non mollano

L’Oipa all’attacco "La mattanza farà aumentare punti ai selecontrollori". La Lav scrive all’Ue

"La mattanza dei mufloni dell’Isola del Giglio servirà ai cacciatori per accumulare punti come "selecontrollori" e a utilizzare il carnaio per l’"autoconsumo". Lo rende noto l’organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). Il disciplinare della strage all’articolo 9 prevede che gli animali uccisi possano essere destinati all’"autoconsumo" dei cacciatori, o di coloro che sarebbero stati danneggiati dai mufloni, come indennizzo, o dell’Ente Parco stesso. "Se non fosse per il contesto tragico, verrebbe da sorridere – commenta Massimo Comparotto, presidente dell’Oipa –. Chiediamo al parco e alla Regione un ripensamento che salvi le poche decine di mufloni presenti nell’isola". È stata inviata intanto ieri mattina la lettera con la quale la Lav, il rifugio per animali Vitadacani della Rete dei Santuari e il comitato di cittadini Save Giglio, chiedono a Pascal Canfin, eurodeputato e presidente della commissione Ambiente del Parlamento Europeo, l’immediata sospensione del progetto Life LetsGoGiglio, che prevede la fucilazione di una quarantina di Mufloni a opera di un centinaio di cacciatori.