MATTEO ALFIERI
Cronaca

"Ultras violenti. Diciamo basta all’escalation"

GROSSETO "Ancora una volta, il teatro dello scontro non è stato il campo da gioco, ma l’area fuori dallo stadio. La...

GROSSETO "Ancora una volta, il teatro dello scontro non è stato il campo da gioco, ma l’area fuori dallo stadio. La...

GROSSETO "Ancora una volta, il teatro dello scontro non è stato il campo da gioco, ma l’area fuori dallo stadio. La...

GROSSETO

"Ancora una volta, il teatro dello scontro non è stato il campo da gioco, ma l’area fuori dallo stadio. La solita follia Ultras. Solo grazie alla straordinaria professionalità dei colleghi impiegati nel servizio di ordine pubblico si è evitato che la situazione degenerasse ulteriormente". Inizia così la nota di Emanuele Viciani, segretario Regionale Sap. "Per quanto ancora dovremo assistere a queste situazioni? – aggiunge – Quanti altri scontri, quante altre aggressioni, quanti altri rischi dovremo affrontare prima che si capisca che il calcio deve essere una festa e non un campo di battaglia? Non è accettabile che chi indossa una divisa per garantire la sicurezza pubblica debba diventare il bersaglio di chi sfoga le proprie frustrazioni nel nome di un presunto tifo. E tutto questo accade proprio nei giorni in cui ci avviciniamo al 2 febbraio, anniversario della tragica morte dell’Ispettore Filippo Raciti, ucciso mentre svolgeva il suo dovere durante il derby di Catania nel 2007".

"Diciamo basta - chiude il Sap – alla violenza negli stadi, basta con la tolleranza verso chi usa il calcio come pretesto per distruggere, aggredire e ferire. Servono pene certe, Daspo effettivi e una cultura del tifo sano che parta dalle scuole, dalle famiglie, dalle istituzioni. Non vogliamo altri Raciti, non vogliamo altre tragedie. Vogliamo stadi sicuri e rispetto per chi lavora per la collettività. Il nostro pensiero va ai colleghi impegnati negli scontri di Grosseto e a tutti quelli che, ogni domenica, indossano il casco e lo scudo per difendere la sicurezza di tutti. Ma il nostro pensiero, oggi più che mai, è per Filippo Raciti e per il suo sacrificio. A lui e alla sua famiglia va il nostro eterno rispetto".