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Alessandro Corina si laurea alla Libera Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2014 studiando con docenti affermati nel settore del design come Angelo Minisci, compasso d’oro 2000 e il designer Niccolò Poggi. Dopo un periodo formativo a Londra, fa ritorno nella sua città di origine e nel 2017 apre lo studio professionale realizzando la Home Studio progettata per la tesi di laurea.
La sua creatività si esprime in molteplici temi progettuali, sviluppando esperienze sia nell’ambito del design di interni residenziale e commerciale, sia nell’ambito del design di prodotto. Umanità, fantasia, coraggio sono i valori che trasferisce dalla vita al lavoro e che lo hanno portato ad ottenere importanti traguardi: nel 2017 disegna per Gobbo Salotti il divano Evergreen, che due anni dopo viene scelto da MasterChef Italia. Nel 2018 firma una collezione di carte da parati per Creativespace. Nel 2020 viene selezionato tra i giovani creativi dell’Officina del Design di Sitap Carpet Couture Italia.
Sempre nello stesso anno il designer grossetano diventa testimonial della Libera Accademia di Belle Arti di Valencia. Nel 2020 è tra i 2mila giovani imprenditori di tutto il mondo, scelti dal Papa per "Economy of Francesco". Nello stesso anno è il set designer del videoclip del brano di Diodato, "Un’altra Estate", vincitore del Festival di Sanremo.
Il 2022 è l’anno della consacrazione per Corina: partecipa, infatti, da protagonista al Salone del Mobile di Milano con il divano Insula per Cava Divani e con la collezione di carte da parati per Momenti Home, ma soprattutto viene selezionato al Salone Satellite di Milano, tra i giovani designer under 35 del mondo, con il progetto Motus, impressioni di terra, declinato nella realizzazione di un prototipo di lounge chair.
Anche la rivista "Millionaire" gli dedica una lunga intervista. Nello stesso anno realizza a Grosseto la mostra-evento "Design, funzione, arte" che ottiene un grande successo e gli viene affidata la direzione artistica per la candidatura di Grosseto a Capitale della Cultura 2024.