"Un accorpamento che non condividiamo"

La Regione Toscana, dovendo seguire ridurre il numero delle scuole così come prevede l’indirizzo del Governo, ha deciso l’accorpamento dei due Istituti Comprensivi scolastici di Orbetello: il Don Milani con il " Civinini " di Albinia. Dirigente unica sarà Roberta Capitini, attuale dirigente di Albinia e reggente di Orbetello. Il nuovo Istituto manterrà le competenze decisionali ed organizzative sulle scuole elementari e medie di Fonteblanda e di Magliano. In caso di richiesta di contributi per il Pnnr, purtroppo, le domande però passeranno da due a una.

"Ancora è prematuro parlare di assetti definitivi – dice la dirigente scolastica –, ma lavoreremo sul territorio per gestire al meglio la fusione dei due Istituti, di tutti i plessi scolastici presenti nel comprensorio, studiando eventuali modifche, migliorie, riorganizzazioni. Sono contenta ovviamente e ringrazio le autorità scolastiche regionali di avermi lasciato al vertice di questo Istituto, la cui direzione resterà ad Albinia. Spiace però che il ministero abbia preso questa decisione, perché chiudere uffici, direzioni o altri servizi non aiuta a prevenire lo spopolamento dei piccoli centri".

Sullo stesso argomento sono intervenuti il sindaco Andrea Casamenti e l’assessora alla Pubblica istruzione, Chiara Piccini.

"La conferenza zonale dell’istruzione non ha potuto che prendere atto di una decisione presa dall’alto, con criteri di accorpamento decisi dalla Regione Toscana che non condividiamo ma che dobbiamo giocoforza rispettare. Il don Milani di Orbetello verrà accorpato al Civinini di Albinia, Fonteblanda e Magliano. La nuova denominazione del comprensivo sarà ‘Civinini e Don Milani’. Lavoreremo e continueremo a batterci per il mantenimento delle dotazioni organiche di personale. Ringraziamo per il lavoro e la collaborazione la dirigente Roberta Capitini. Se vogliamo trovare una nota positiva: rafforziamo e blindiamo il nostro territorio per il futuro, potendoci quindi continuare a concentrare sull’offerta formativa e sulla scuola con la S maiuscola".

Michele Casalini