RICCARDO BRUNI
Cronaca

Un "alieno" nella laguna: granchio blu, allarme rosso. "Causa danni incalcolabili"

Il crostaceo viene catturato e venduto sia nel centro dei Pescatori che nei supermercati ma Piro mette in guardia: "Si ciba di avannotti e uova, può distruggere ogni cosa"

Il granchio blu in vendita alla Coop (foto Aprili)

Il granchio blu in vendita alla Coop (foto Aprili)

Orbetello, 6 agosto 2023 – Il granchio blu è un danno enorme. È vero che la commercializzazione del prodotto nel negozio del Pescatori di Orbetello e nei supermercati Unicoop Tirreno e Conad è una novità che in termini economici può tradursi in una risorsa, ma i danni che questo nuovo inquilino della laguna sta provocando alla pesca tradizionale di Orbetello sono ancora difficili da quantificare. Perché si nutre di vongole e cozze, ma anche di avannotti e persino di piccole uova che prende dai nidi. E come tutti gli alieni , almeno in una prima fase, non ha predatori. Da qualche giorno è in vendita, ma come spiega Pierluigi Piro il ricavato non è nemmeno comparabile ai danni. Tanto che lunedì sembra che il tema arrivi fino ai tavoli del Consiglio dei ministri. Insomma, se non proprio una calamità, qualcosa che le somiglia comunque parecchio. Resta da capire da dove sia arrivato, ma certo le misure di contenimento non possono aspettare troppo. Anche se nel frattempo, insieme alla commercializzazione del prodotto stanno arrivando le prime ricette per cucinarlo. Con gli spaghetti oppure alla griglia, di base la preparazione non si discosta molto da quella degli altri crostacei.

"È una specie aliena che si è manifestata nell’ultimo mese in modo massiccio – spiega Piro – anche se negli anni precedenti qualche esemplare già c’era. Da un punto di vista gastronomico è sicuramente prelibato, ma l’aspetto commerciale è una risorsa che non si avvicina nemmeno ai danni provocati. Aggredisce avannotti, anguille, rovina le reti, risale persino verso i nidi lungo le sponde e mangia le uova. È particolarmente veloce e resistente, ha la facoltà di riprodursi in modo estremamente rapido. Le perdite non sono quantificabili al momento, purtroppo le valuteremo tra almeno due anni".

Un’altra emergenza in laguna, quindi. Ma stavolta sembra proprio che l’ecosistema orbetellano condivida le sorti con uno scenario più ampio, perché a quanto pare questo granchio si sta diffondendo anche in altre zone della costa tirrenica, rendendo difficile persino l’estrema risorsa, ovvero la possibilità di appropriarsene facendone il classico prodotto tipico della tradizione locale.

Riccardo Bruni