A volte, quando si entra in un locale si ha l’impressione di respirare un clima di festa al suo interno. Non importa quante persone ci siano, è l’atmosfera che si respira a renderlo tale. Tra i tanti bar che partecipano al contest "Un caffè per ripartire", questa sensazione l’abbiamo provata al Bar 58100. Si trova a Grosseto, in via Scansanese, e lo gestisce Giovanna Orefice aiutata dalla figlia.
"Siamo aperti dal 2020 – racconta Giovanna –. Ho lavorato a febbraio e a marzo ci hanno chiuso. Sappiamo poi qual è la realtà. Ho lavorato con molta difficoltà, ma non mi sono mai arresa e non ho mai potuto assumere un dipendente. Per fortuna c’è mia figlia che dà una mano, ma nella maggior parte delle ore ci sono io".
Il Bar 58100 è aperto tutti i giorni dalle 6 alle 21.30 nei mesi invernali, e d’estate con orario prolungato che arriva anche a mezzanotte. E questo la dice lunga sull’energia e la passione che sta dietro a un semplice gesto, come preparare un caffè. Ordinare un espresso al Bar 58100 vuol dire provare il gusto di un aroma forte, scelto tra i tanti che propone la torrefazione Moka Arra.
"Abbiamo mantenuto la torrefazione del vecchio gestore – spiega Giovanna – e, non per vantarmi, ma proprio in questo momento mi hanno fatto i complimenti per il caffè. Perché il caffè va bevuto senza zucchero per gustarne l’aroma. Essendo napoletana, ho scelto una miscela con l’aroma molto intenso". A mezzogiorno, poi, il bar si trasforma in una tavola calda: qui si possono fare pranzi veloci espressi o una sosta veloce per mangiare un tramezzino farcito. Ma è soprattutto l’aperitivo il punto forte del Bar 58100: "La maggior parte dei nostri clienti sono fissi. Non è un bar di quartiere, ci si avvicina. Ma stando su strada diventa un bar di passaggio. I clienti si riuniscono sotto questo gazebo, che ho cercato di rimodernare, e si trattengono a fare aperitivo fino alle 21".
Francesca Sabatini