Un "Caffè per ripartire" anche al Vermuttino "Venire qui da noi è come stare in famiglia"

Il locale di piazza Dante, a Grosseto, ha uno staff di otto persone e resta aperto dalle 8 a mezzanotte e la domenica pomeriggio. Paoloni: "Siamo un ibrido tra un bar e un bistrot, facciamo anche pranzi a prezzi calmierati. I clienti? Soprattutto i giovani"

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Un posto fuori dal coro, dove sentirsi a casa, tra luci soffuse e tavoli di legno, sotto le antiche arcate dei portici di piazza Dante.

Siamo nel centro storico di Grosseto, da "Vermuttino", un bar giovane per la storia e per il personale che lo anima, che prende parte al contest "Un caffè per ripartire" lanciato da La Nazione e Confcommercio.

A gestire il bar, aperto da due anni, sono Davide Paoloni e Fabio Tenuzzo, seguiti da una squadra di altri ragazzi per uno staff complessivo di otto persone. Il bar, un ibrido tra un caffè e un bistrot, resta aperto al pubblico dalle 8 alle 24 e la domenica pomeriggio, e offre un servizio continuo alla clientela. Parliamo con Davide Paoloni, che ci dice come è nata la loro attività.

"Noi siamo un bel gruppo proprio perché siamo aperti molte ore al giorno. Abbiamo aperto il 18 luglio del 2019 e abbiamo subito dovuto fare i conti con il covid. C’è stato poco tempo per ambientarci a Grosseto, come nuovo locale. Però lavoriamo, siamo entrati nella mentalità del 20enne e del 30enne, e con loro abbiamo la nostra fetta di clientela".

Frequentatori del locale sono i giovani, con alcune eccezioni rappresentate dai lavoratori, che sono fissi durante la pausa pranzo.

"Facciamo le colazioni – aggiunge Davide –, un pranzo espresso con un menu che cambia ogni settimana, composto da una dozzina di piatti. Anche se noi siamo una via di mezzo tra un bar e un bistrot, abbiamo piatti non usuali per un bar. Il pranzo è rivolto più alle persone che lavorano, per questo i prezzi sono calmierati".

Dal bancario al dipendente comunale, nonostante le difficoltà legate allo smartworking. E poi, durante la stagione estiva, il turista italiano o straniero. Il bar è in continuo fermento e al "Vermuttino" apprendiamo che si beve caffè Corsini, la torrefazione di Arezzo.

"Abbiamo scelto una miscela 80% arabica e 20% robusta – spiega Davide –. Una miscela che abbiamo scelto in funzione sia della zona dove viviamo, perché a seconda di dove ti trovi hai acqua e temperature differenti…e palati differenti".

La macchina del caffè è accesa tutto il giorno, ma non appena ci si avvicina all’orario dell’aperitivo, "Vermuttino" è il posto perfetto per un cocktail o un calice di vino.

"Noi facciamo aperitivo e dopo cena – precisa Davide –. Non facciamo la cena, ma abbiamo preso il fondo qui a fianco, dove realizzeremo un bistrot per la ristorazione serale. Se tutto va come ci auguriamo, per metà febbraio inauguriamo l’altra area, così completeremo offerta".

Il nascente bistrot sarà collegato al bar da una porta interna, oltre che da un ingresso esterno. Chiediamo infine a Davide i buoni motivi per votare Vermuttino.

"Perché siamo simpatici e diversi, ma speciali – dice –. Siamo una grande famiglia, venire qui dentro è un po’ sentirsi a casa. Che poi è uno dei motivi per cui un cliente sceglie un bar piuttosto che un altro: i grandi baristi conoscono bene i loro clienti, che ci vanno proprio perché c’è quel barista".

Per votare Vermuttino sarà sufficiente ritagliare il coupon, compilarlo e farlo recapitare alla redazione de La Nazione di Grosseto in via Rattazzi 20. Il bar vincitore avrà in premio un week-end per due persone offerto da "Infinito Viaggi".

Francesca Sabatini