
Alcuni dei numerosi condomini che ormai da molto tempo sono alle prese con una situazione di grande disagio
Ormai quello a cui devono far fronte la domenica mattina già lo sanno. E, per di più, la sera e la notte di sabato dormono poco per i campanelli che suonano continuamente. Ogni sabato notte è diventata la stessa storia, con epiloghi non idilliaci, ma insopportabili, oltre al timore di incorrere in spiacevoli conseguenze se qualcuno prova a protestare per mettere fine al caos. E’ diventato uno sgradito "parco giochi" di alcuni giovani che non rispettano specialmente chi abita lì intorno e purtroppo sopportare tutto ciò. Salti dalle ringhiere nel vano dei garage, schiamazzi, urla in un clima di ubriachezza durante la sera, e la mattina? Panchine spostate con i volantini sparpagliati, urina ovunque (e non solo, visto che ci sono foto a testimonianza), bottiglie di super alcolici nel garage con i bicchieri, siringhe, vasi rotti e non per ultimo c’è chi ha preso l’abitudine di prendere gli estintori sistemati nel vano garage per motivi di sicurezza e utilizzarli "sparando" il contenuto nel corridoio.
Questo accade ormai da diverso tempo al condominio "Quadrifoglio", abitazioni comprese fra via Santerno e via Legnano, confinanti con un locale notturno. E sarebbero alcuni avventori (o in attesa di entrare o appena usciti) a rendersi protagonisti di questi atti. Una zona tranquilla specialmente di giorno e durante l’inizio settimana, per poi vivere ore di tensione il sabato sera. E sono stati proprio i cittadini a fare una segnalazione affinché il problema potesse essere noto a tutti, considerato che – dicono – gli esposti presentati fino ad oggi hanno prodotto ben poco. Sono esausti i condomini, che devono far fronte a questo problema ormai da tempo, ma non trovano soluzione. "Non ne possiamo più – dice Emma Tonini –. Quando mi sono stabilita qui avevo trenta vasi di piante meravigliose e una mattina le ho trovate tutte spaccate. Questi ragazzi urinano e fanno altro davanti al portone, ogni volta devo pulire e disinfettare. Io sono anziana e non me lo posso permettere, altrimenti me ne andrei. A costo di dormire in un camper, perché la situazione non è più vivibile. Troviamo di tutto e stiamo spendendo molto anche di condominio con costi extra dovuti anche a tutti gli estintori rotti e spesso per le ricariche necessarie. Quanto deve ancora andare avanti questa situazione?".
"Prendono la panchina della parrucchiera – racconta Anna Crispino –, la spostano sotto il porticato e poi ci buttano sopra di tutto, e poi a noi tocca pulire ovunque. E’ invivibile, siamo anche impauriti, perché questi ragazzi in preda all’alcol sembrano in grado di fare qualsiasi cosa, anche reagire in maniera violenta se provi a dire qualcosa. C’è bisogno di un intervento immediato: chiediamo più sicurezza perché la situazione comincia ad essere pesante. Anche perché va evidenziato come d’estate il problema non sussista quindi e nemmeno nei giorni di inizio settimana".
"Colpiscono ancora questi vandali – dice Rita Merli –, non c’è pace per noi condomini. Qualche giorno fa sono dovuta scendere da casa per pulire il portone pieno di urina, con secchi d’acqua e varichina. Ma é possibile? Bottiglie di vetro ovunque, estintori rotti, come del resto fanno con i vasi lasciando tutto il terriccio sparso in terra. Però dobbiamo pulire noi. Serve un intervento, ci devono prendere in considerazione perché non ne possiamo più".
La richiesta dei condomini è forte e chiara: cercano una maggior sicurezza da parte delle istituzioni e che venga presa presa questa zona in considerazione con una lente d’ingrandimento, cosicché la notte le persone possano dormire tranquille e la mattina possano svegliarsi finalmente potendo vedere che ciò che era stato messo e lasciato la sera prima è esattamente dove era.
Maria Vittoria Gaviano