
Nuova vita per l’ex Hotel Toscana. Conosciuto come Il Palazzone, la grande struttura fatiscente di Arcidosso è stata acquistata dalla Onlus "Centro dell’Uomo" che ne farà un centro per incontri e convegni a livello nazionale e internazionale. Un progetto, quello che l’associazione ha in cantiere, di ampio respiro e di grande rilancio, sia per l’ex hotel, ma anche per Arcidosso e l’Amiata in generale. L’acquisto che è stato alquanto laborioso, sia per la lontananza fisica degli ex proprietari sia per la pandemia che ha paralizzato per lungo tempo l’Europa, è stato accolto con favore dall’amministrazione comunale di Arcidosso, che vede nel progetto di riqualificazione dell’edificio da parte del Centro dell’Uomo una positiva soluzione all’annoso problema del recupero di questo importante immobile. In precedenza, le poche persone che ancora alloggiavano nella struttura avevano ricevuto un’adeguata sistemazione in abitazioni per loro più confortevoli. A breve, il Centro dell’Uomo procederà al restauro e alla rimessa in efficienza dell’intero complesso. Una volta completata, la Onlus vi terrà, su base regolare e continua, incontri e convegni che porteranno ad Arcidosso partecipanti qualificati dalle maggiori città italiane e da diversi Paesi stranieri. Ma chi sono i nuovi proprietari della struttura arcidossina? Il Centro dell’Uomo è impegnata nel volontariato da quasi mezzo secolo ed è oggi presente in oltre 65 città italiane e in 25 paesi stranieri. Nata nel 1974, l’Associazione è diretta da Pier Franco Marcenaro ed è impegnata in importanti obiettivi, come la pace mondiale, attraverso il dialogo fra le differenti culture del pianeta; la salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente per l’equilibrio dell’eco-sistema, con la diffusione di energia e agricoltura alternative; l’aiuto a categorie svantaggiate e a popoli in via di sviluppo. Tra le molte attività, l’Associazione ha al suo attivo anche l’organizzazione di tre edizioni della "Conferenza Mondiale per la Pace e la Prosperità dei Popoli" patrocinate dalla Commissione Europea e dall’Onu.
Nicola Ciuffoletti